L’uomo era nascosto in un box abbandonato sulle alture di San Desiderio; scoperto grazie alla segnalazione di escursionisti
Per oltre tre mesi un uomo di 51 anni si è nascosto nei boschi del quartiere San Desiderio, sulle alture di Genova, per sfuggire all’arresto dopo una condanna definitiva a due anni e nove mesi per ricettazione e furti in appartamento. La sua fuga si è conclusa grazie alla segnalazione di alcuni appassionati di trekking, che hanno notato movimenti sospetti lungo i sentieri boschivi.
Il nascondiglio e le condizioni dell’uomo
Secondo quanto ricostruito dalla polizia del commissariato Foce-Sturla, l’uomo aveva trovato rifugio in un box in lamiera fatiscente nella zona boschiva della frazione di Pomà, un borgo montano ormai spopolato ma frequentato da escursionisti. I poliziotti hanno raggiunto il luogo seguendo un sentiero impervio e guadando un piccolo torrente, fino a individuare il rifugio tra la vegetazione.
L’intervento della polizia e il salvataggio del cane
All’interno del box l’uomo è stato trovato insieme a un cane in condizioni di salute precarie. L’animale è stato affidato immediatamente al personale della Croce Gialla, che ne ha disposto le cure necessarie. L’uomo è stato invece identificato e arrestato, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso lo scorso agosto dalla pm Arianna Ciavattini.
Le motivazioni della condanna
L’indagato era già noto alle autorità per reati legati alla ricettazione e a furti in abitazioni private. La sua fuga nei boschi aveva reso difficile il rintraccio, ma la collaborazione dei cittadini e la rapidità dell’intervento della polizia hanno permesso di porre fine alla latitanza.
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