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Bucci ha paura della movida: nel weekend controlli Polizia locale e avvisi coi megafoni

Movida Centro storico genovese (foto di repertorio)

Fase 2 emergenza coronavirus e movida genovese. Messaggi ripetuti con il megafono e controlli della Polizia locale,  con “consigli rinforzati” ai giovani che si ritrovano nel Centro storico.

Sono alcune delle azioni che il Comune di Genova, in collaborazione con gli esercenti e i commercianti del Centro storico, metteranno in pratica domani e sabato sera, primo weekend di svago della fase 2 cominciata lunedì 18.

Lo ha annunciato stasera il sindaco di Genova Marco Bucci.

“Ci aspettiamo – ha spiegato Bucci – un gran numero di presenze e quindi abbiamo messo a punto un protocollo operativo che possa consentire una movida soddisfacente, ma sicura.

Dobbiamo impegnarci tutti al massimo per gestire questo momento sociale in maniera sana e per dare una lezione ad altre grandi città”.

Le regole da seguire sono sempre le stesse.

Dal distanziamento sociale di almeno un metro (meglio due metri secondo il CDC Usa) a quello dell’uso idoneo delle mascherine (obbligatorio).

Per quanto riguarda l’aumento dello spaccio di droga nei caruggi, anche grazie alla desertificazione del Centro storico nel periodo di lockdown, il sindaco Bucci ha riferito che il Comune lunedì prossimo chiederà al comitato per la sicurezza in Prefettura una maggiore spinta al piano d’azione elaborato di concerto con le Forze dell’ordine.