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Verona-Spezia, Italiano: gara molto complessa

Italiano

Alla vigilia della fondamentale trasferta del ‘Bentegodi’ contro il Verona, il tecnico aquilotto Vincenzo Italiano ha preso parola nella consueta conferenza stampa pre-gara: “La gara contro il Genoa ci ha lasciato un po’ d’amaro in bocca, volevamo tornare a casa con dei punti e non ci siamo riusciti, sappiamo che domani bisognerà avere un atteggiamento diverso, contro una squadra forte e che non farà sconti.

Non penso che la squadra stia subendo una flessione in zona gol, anche nell’ultima gara abbiamo creato i presupposti per renderci pericolosi, nel primo tempo in diverse occasioni si poteva far male al Genoa; nella rifinitura e nell’ultimo passaggio dovremo essere più qualitativi. Dobbiamo migliorare su quest’aspetto, perché arriviamo con frequenza sulla trequarti avversaria ma ci manca concretezza.

Ribadisco il fatto che le partite non si preparano per pareggiare, ci si prepara sempre al meglio, il pareggio è un risultato casuale, che esce quando le due squadre vogliono fare risultato. Spesso se le partite non riesci a vincerle e sei costretto a difenderti, come accaduto con l’Inter, allora anche un punto deve andarti bene. Per quanto riguarda il sottoscritto, però, non è un qualcosa che si prepara, quello a cui tengo maggiormente è che in questo momento l’attenzione in campo debba essere massima. Accontentarsi già durante la settimana non è nel dna di questa squadra.

Il Verona sta attraversando un periodo non bello per quanto riguarda i risultati, ma ho visto le loro ultime prestazioni, è una squadra che manda molti giocatori in zona gol, che attacca con quasi tutti gli effettivi, che ha esterni forti che sanno interpetare il ruolo molto bene. Dovremo affrontarli col furore agonistico alle stelle, è una gara tanto importante quanto difficile, è un mini torneo di cinque partite e dovremo essere bravi a conservare il piccolo vantaggio che vantiamo.

Sapevamo già dall’inizio che sarebbe stato un campionato di sacrificio, adesso ci sia vvicina al finale e non deve assolutamente subentrare paura o ansia, bisogna lavorare liberi di testa cercando di portare in campo quel che si prova in settimana. Bisognerà, a mente sgombra, far andare le gambe per correre veloci nel rush finale. Come sempre, ciò che conta di più è l’atteggiamento e dunque la prestazione.

Nzola è un giocatore importante per noi, è stato due mesi out per infortunio e ora abbiamo bisogno dei suoi gol, così come della sua velocità e della sua qualità. In questo momento vedo che si sta sacrificando tanto, aiuta molto la squadra in diverse circostanze e mi spiace che non stia riuscendo a trovare il gol, perché son convinto che lo aiuterebbe a sbloccarsi a livello mentale. Come tutto il resto della squadra deve stare sereno e pensare al lavoro settimanale”.