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Vaccini, Viale come Zaia: no ad imposizione Governo

GENOVA. 13 GIU. “I vaccini sono una conquista delle società civili per il debellamento di alcune malattie letali, ma l'approccio non può essere la coercizione”.

Lo ha dichiarato oggi la vicepresidente della giunta ed assessora alla Sanità Sonia Viale rispondendo a un’interrogazione in consiglio regionale.

L'assessora Viale ha incontrato una delegazione di manifestanti contrari al decreto del Governo, che introduce l'obbligo vaccinale per i bambini per poter essere ammessi a scuola e prevede pesanti sanzioni per i trasgressori.

Quindi si è allineata al pensiero del leader della Lega, Matteo Salvini, e del governatore del Veneto, Luca Zaia, che oggi ha annunciato un ricorso contro alcune parti del decreto Lorenzin, schierandosi per il “no all'imposizione dei vaccini con pesanti sanzioni fino ad arrivare addirittura alla sospensione della potestà genitoriale, si’ invece ad un intervento di educazione per accompagnare le famiglia a chiarire un momento della loro vita che riguarda la salute dei figli”.

L'assessora Viale ha inoltre annunciato di portare la propria posizione in Conferenza delle Regioni per chiedere al Governo una correzione del decreto.