“Unige sotto attacco: bloccate le attività universitarie, negato il diritto allo studio e appese nella sede di via Balbi le immagini del ministro Anna Maria Bernini e del rettore Federico Delfino raffigurati all’interno di un mirino come due bersagli.
Basta odio e violenza dei ProPal. Giù le mani dai nostri Atenei, che non possono essere teatri di atti intimidatori.
Gli Anni di piombo, con il terrorismo rosso, erano cominciati così e dispiace che la sinistra resti in silenzio di fronte ad atti di prevaricazione, odio e violenza, che sono inaccettabili e possono alimentare derive pericolose.
Non è senz’altro in questo modo che si aiuta la diplomazia a risolvere il conflitto fra lo Stato di Israele e il gruppo terroristico di Hamas, che spadroneggia a Gaza e non libera gli ostaggi.
Vogliamo sottolineare la ferma condanna del gravissimo episodio di ieri da parte di sedicenti collettivi di sinistra ProPal, stigmatizzando la ‘okkupazione’ di oggi del liceo genovese Paul Klee ed esprimendo piena solidarietà e vicinanza al ministro Bernini e al rettore Delfino, che giustamente ha presentato una denuncia per interruzione di pubblico servizio e vilipendio delle istituzioni”.
Lo hanno dichiarato oggi i consiglieri regionali della Lega Sara Foscolo (capogruppo), Alessio Piana (delegato allo Sviluppo economico), Armando Biasi (presidente III commissione Attività produttive).
Odio a Unige, ministra e rettore nel mirino dei violenti proPal. Negato diritto allo studio