Un tempo per Crescere, un Tempo per Sperare - la Scuola del Mediterraneo
[caption id="attachment_191433" align="alignleft" width="575"] Hans Weill nella Villa delle Palme[/caption]
GENOVA. 18 FEB. Domenica 21 febbraio 2016 alle 18 incontro al Museo Luzzati di Porta Siberia a Genova. Nelle sale del Museo Luzzati è in programma un appuntamento che si richiama in modo originale alle Giornate della Memoria da poco concluse. A l centro dellincontro di domenica la rievocazione della Scuola del Mediterraneo, attiva nella bella Villa Palmesulle colline di Recco dal 1934 al 1938.
La scuola fu fondata e condotta dai coniugi Senta e Hans Weil professore dellUniversità di Francoforte e allievo di Max Weber- per accogliere dal 1934 ragazzi e ragazze ebrei tedeschi al riparo dallavvento del Nazismo in Germania. Questa scuola che ancora adesso stupisce per la modernità dei metodi didattici adottati, con lalternanza di studi teorici e attività pratiche come la cura di orti e giardini, linsegnamento del nuoto e della fotografia dovette cessare lattività nel 1938, quando larrivo delle Leggi Razziali promulgate dal regime fascista ne impose la chiusura.
Come ultimo gesto da educatore riuscì a salvare quasi tutti i suoi allievi facendoli adottare da famiglie che lui stesso da Recco aveva contattato in varie parti del mondo, rifugiandosi poi egli stesso negli Stati Uniti, dove raggiunse la sua famiglia.
Sono moltissimi e significativi gli episodi che si possono raccontare in proposito, raccolti in anni di accurate ricerche da Maria Pia Abbracchio e Angelo Reggiani, scienziati e attuali proprietari di un appartamento nella villa. I Reggiani si sono appassionati a questa storia straordinaria dal raro lieto fine, e attraverso il Museo dellOlocausto di Washington, sono entrati in possesso di molto materiale: scritti, fotografie. Infine grazie allo storico del territorio Sandro Pellegrini hanno recuperato il contatto con ConnieWeil, figlia dei coniugi Weil, e lhanno ospitata più volte alla Villa. Il Comune di Recco lha insignita della cittadinanza onoraria.
Durante il suo ultimo soggiorno nellestate del 2015, infine, Connie ha incontrato alcuni studenti dellIstituto Comprensivo Bogliasco-Pieve-Sori guidati dalla professoressa Carla De Barbieri.
E nato così il progetto di realizzare un video interpretato dagli stessi studenti per rivivere lavventura di altri ragazzi della loro età di tanti anni prima. Unavventura che dimostra come si possano accendere luci di conoscenza e di speranza anche nelle epoche più tristi e oscure.
Per raccontare il progetto e lanciare il crowdfunding necessario alla realizzazione del video, la scuola, con il Patrocinio della Comunità Ebraica e grazie allospitalità offerta dal Museo Luzzati di Porta Siberia, ha organizzato un incontro aperto, a cui interverranno, dopo lintroduzione del Direttore del Museo Sergio Noberini che rievocherà lesilio di Luzzati in Svizzera, Maria Pia Abbracchio e Angelo Reggiani, che racconteranno come sono venuti a conoscenza dellintera vicenda, il prof. Pino Boero,Assessore scuola e giovani del Comune di Genova, Federico Montaldo dellAssociazione 36? Fotogramma. Letture degli attoriEnrico Campanati e Pietro Fabbri della Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse. Partecipazione in video di Emilio Razeto, tra gli ultimi testimoni diretti della scuola, che trovò la sua vocazione professionale grazie alla macchina fotografica avuta in dono dal figlio del prof. Weil. Conclusione con la merenda offerta dal Latte Tigullio, sponsor istituzionale del Museo.
ingresso libero. info su: www.icbogliascopievesori.it, www.museoluzzati.it, Tel.: 0102530328