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Tricapodanno a Genova, indagini della Procura

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Il Tricapodanno a Genova in piazza De Ferrari l'anno passato

La Procura di Genova ha avviato delle indagini sul cosiddetto “Tricapodanno”. Parliamo dei tre giorni di festa promossi dal Comune di Genova e dalla Regione, dal 29 al 31 dicembre.

I carabinieri, coordinati dal sostituto procuratore Walter Cotugno, ha acquisito in Comune le determine con cui sono state decise spese e assegnazioni di servizi.

Indagini Procura sul Tricapodanno: le indagini della Procura

L’ipotesi di reato è per “turbativa d’asta”. L’attività investigativa sarebbe partita dopo un esposto presentato al nono piano di Palazzo di Giustizia.
Sul Tricapodanno una nota l’Unione popolare ligure sottolineava la spesa sostenuta dal Comune di 241.271 euro, è “frutto di quattro determinazioni dirigenziali”, di una campagna di comunicazione “capillare e di grande impatto mediante spot e promo sui media coinvolti.”

Tra le determine ci sarebbe anche quella dedicata alla fornitura dei servizi per il supporto organizzativo del Tricapodanno.

Una determina è stata assegnata alla Duemilagrandieventi srl (Vincenzo Spera ndr), dopo “aver interpellato – si legge nella determina – rispettivamente, più contraenti, in virtù delle caratteristiche dei servizi richiesti e delle esigenze organizzative necessarie per assicurare la realizzazione dell’evento in ossequio al Decreto legislativo n° 50/2016 del vigente regolamento per le acquisizioni in economia di beni e servizi”.

L’azienda si è impegnata “a fornire i servizi richiesti ad una spesa, ritenuta congrua, di euro 135.000,00 + Iva al 10,00%, per un totale di euro 148.500,00 con trattativa diretta Mepa effettuata ai sensi, della Legge n° 190/2014.”

Secondo indiscrezioni tra le determine che sono sotto la lente degli investigatori e che sarebbero oggetto dell’esposto, rientrerebbero quella a Genetiko Communication. Una società con sede in Puglia legata a Radionorba, alla quale il Comune ha commissionato il l’organizzazione per la serata dal 31 dicembre per un importo di 109.360 euro più Iva per un totale di 133.419,29 euro.

Un’altra determina è quella che riguarda l’assegnazione a PTV Programmazioni Televisive Spa (Primo Canale) per la fornitura di servizi “produzione trasmissione televisiva” di 12.200 euro.

Indagini Procura sul Tricapodanno: la replica dell’Amministrazione comunale

Non tarda a giungere una risposta dall’Amministrazione comunale con una nota precisando che “c’è la piena collaborazione con gli inquirenti nello svolgimento delle indagini”. “Negli affidamenti per l’erogazione di servizi – si legge – è stata seguita la procedura negoziata, come definita all’articolo 3, comma 1, lettera uuu del Decreto legislativo n. 50/2016 e successive modificazioni e integrazioni.

Inoltre, il ricorso alla trattativa privata è previo esperimento di indagine di mercato, al fine di garantire la scelta nel rispetto non solo dei principi di buon andamento e imparzialità, ma anche quelli di economicità, efficacia, pubblicità e trasparenza previsti dall’articolo 1, comma 1 della Legge n. 241/1990 e successive modificazioni e integrazioni”.

Il Comune precisa, inoltre, come, “il vigente Regolamento per le acquisizioni in economia di beni e servizi all’articolo 3, comma 1 fornisce un dettagliato elenco delle tipologie di beni e servizi che possono essere acquistati in economia. All’articolo 6, comma 6 precisa che l’affidamento diretto per servizi e fornitura in economia di importo inferiore a euro 40.000 è ammesso e che, in deroga all’articolo 36 comma 2, lettera a) del Decreto legislativo n. 50/2016 è consentito l’affidamento diretto per forniture di importo inferiore a 139.000 euro fino al 30 giugno 2023 ai sensi del Decreto legge n. 77/2021”.

Indagini Procura sul Tricapodanno: Le parole di Toti

“Ci rammarica – ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in merito alla notizia delle indagini da parte della Procura – che a ogni evento di successo, come il Capodanno di Genova, dove oltre alla enorme visibilità della nostra regione si è distinta una piazza e una città con una perfetta organizzazione e gestione dell’ordine pubblico, arrivi l’esposto dei soliti noti per gettare fango. Siamo certi che tutte le procedure siano state rispettate nella forma e nella sostanza e che i magistrati faranno al più presto chiarezza sulla regolarità dell’evento”.