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Teglia, cartello con scritta ‘caffé e brioches’ come al bar: denunciato titolare alimentari

Polizia (foto di repertorio)

Offriva caffè e brioches ai clienti, in barba ai divieti previsti dal decreto Conte per l’emergenza coronavirus.

Lo hanno scoperto a Teglia le volanti della Polizia, che hanno identificato e sanzionato il titolare di un negozio di generi alimentari.

Gli agenti, nel corso di un controllo, hanno notato che sul vetro del negozio era stato appeso un cartello con la scritta “caffè e brioches a 1 euro e 80”.

Gli agenti sono entrati e hanno scoperto che il titolare poteva vendere cibo, ma non somministrare bevande e alimenti.

I poliziotti hanno trovato tazzine sui tavoli e brioches e pezzi di focaccia all’interno di contenitori per la vendita al banco. In sostanza, come se fosse un bar (che secondo il decreto Conte devono rimanere chiusi al pari di ristoranti e tavole calde).

Gli agenti hanno anche denunciato un genovese di 46 anni, trovato ubriaco lontano dalla sua residenza davanti a un supermercato di piazzale Bligny senza giustificato motivo.

Inoltre, hanno denunciato una donna di 39 anni dell’Ecuador, residente a Sesto San Giovanni, oltre a un gambiano di 26 anni e una italiana di 29 anni che litigavano in vico del Campa, lontano dalle loro case.

Alla richiesta degli agenti sul motivo della loro presenza in quella zona, la coppia non ha saputo dare spiegazioni ne’ fornire l’autocertificazione e si sono rifiutati di compilarla.