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Spaccio di droga e lame nei caruggi: presi due africani

Evasione fiscale da oltre 1,5 milioni di euro per due imprenditori genovesi
Guardia di Finanza (foto d'archivio)

Ieri i Baschi Verdi della Compagnia Pronto Impiego, coadiuvati da agenti del Reparto Polizia Giudiziaria della Polizia locale, nel Centro storico di Genova hanno arrestato un 20enne africano per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Lo spacciatore di droga aveva ottenuto il permesso di soggiorno e quindi risulta regolare sul territorio nazionale.

Durante la stessa operazione, i militari della Guardia di Finanza hanno perquisito e denunciato a piede libero un altro 21enne africano, che girava per i caruggi con una lama lunga 24 centimetri e 5 lame da taglierino di 13 centimetri di lunghezza.

Anche in questo caso, lo straniero aveva aveva ottenuto il permesso di soggiorno e quindi risulta regolare sul territorio nazionale.

L’operazione segna l’epilogo di una mirata attività investigativa in materia di contrasto allo spaccio di droga, che trae origine dalle numerose segnalazioni pervenute dai residenti della zona che lamentavano un intenso e costante “via vai” di stranieri sospetti.

Gli accertamenti condotti dai finanzieri, anche con servizi di osservazione e pedinamento, hanno permesso di documentare una fiorente attività di spaccio di hashish e marijuana, ceduti in strada o presso specifici punti quali Archivolto dei Franchi, San Luca e Piazza delle Vigne.

Fondamentale, in tal senso, il contributo degli agenti della Polizia locale che hanno localizzato gli stranieri permettendo così ai militari di avere una panoramica completa e aggiornata in tempo reale dei movimenti degli stessi attraverso il labirinto di vicoli del Centro storico genovese.

Nel corso dell’operazione sono stati documentati molteplici episodi di cessione, avvenuti in diverse fasce orarie e, al termine dell’attività di osservazione, sono stati fermati, identificati e sanzionati 2 acquirenti, assuntori di droga abituali.