“Nuovi sondaggi di Noto e di Youtrend, netto recupero del centrodestra e del nostro candidato sindaco Pietro Piciocchi. Al di là dei risultati, che nel primo vedono la coalizione di centrodestra al 47,5% e quella della sinistra al 49,5% e nel secondo Piciocchi al 45,1% e Silvia Salis al 49,3%, sono convinta che una persona genuina, umile e soprattutto competente e gran lavoratore come il nostro candidato, in antitesi con spocchia e incompetenza dell’artefatta candidata calata da Roma, non potrà che recuperare ulteriori consensi e quindi vincere”.
Lo ha dichiarato oggi l’assessore comunale Paola Bordilli (Lega).
“I genovesi – ha spiegato Bordilli – stanno conoscendo meglio il modo di fare di Salis e stanno comprendendo che esistono solo frasi vuote di contenuto, proposte fatte di copia e incolla di progetti altrui, programmi elettorali in cui un terzo delle pagine sono foto autocelebrative, protagonismi che imbarazzano persino i suoi sostenitori.
Vogliamo commentare poi le mancate scuse per la figuraccia a Sestri Ponente, dove ha chiamato in piazza i cittadini agitando lo spauracchio del fascismo, che a Genova non c’é, senza verificare prima i fatti né attendere i primi (tempestivi) esiti delle indagini della Digos?
Oppure le risposte sgarbate e scostanti date ai giornalisti che, svolgendo il loro lavoro, le hanno semplicemente chiesto che cosa farebbe in caso di non vittoria?
Con serietà, concretezza, affidabilità, grande impegno sul territorio e una precisa visione, Pietro Piciocchi fa quello che si aspettano i genovesi: parla chiaro, lavora molto e porta rispetto a tutti.
Noi genovesi siamo persone concrete e guardiamo a capacità, competenza e umiltà delle persone. Caratteristiche che Piciocchi ha indubitabilmente dimostrato di avere, mentre appaiono del tutto assenti nella costruzione a tavolino e a suon di droni e videomaker della candidata a sindaco della sinistra.
Noi continueremo ad andare avanti per Genova, non bisogna fare lo sbaglio di tornare indietro alla ‘decrescita felice’ e ai disastri delle giunte Doria e Vincenzi”.