“In settimana manderemo una lettera al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per chiedere un incontro sullo Skymetro. Ovviamente riallacciandoci al fatto che già l’amministrazione dell’ex sindaco reggente Pietro Piciocchi aveva chiesto uno slittamento fino a giugno del 2026”.
Lo ha dichiarato oggi la sindaca di Genova Silvia Salis, a margine dell’assemblea di Assagenti, sul contestato progetto della metropolitana sopraelevata per la Val Bisagno.
L’obiettivo della nuova amministrazione di centrosinistra è chiedere una proroga alla necessità di appaltare l’opera entro il 31/12/2025, come indicato dal Mit.
Tuttavia, i responsabili del Ministero la scorsa settimana hanno detto chiaro e tondo che non è possibile concedere una proroga, pena il ritiro dei 398 milioni di euro di finanziamento che potrebbero essere quindi destinati ad altre città.
Salis, però, insiste e vorrebbe avere il tempo di presentare un progetto alternativo. Anche se c’è il concreto rischio di perdere i soldi destinati a Genova.
“È incredibile che si sentisse già prima l’esigenza di un rinvio e non la si senta più adesso” ha rimarcato stamane la prima cittadina genovese.
E se la proroga non arrivasse lo stesso? “Valuteremo in base a cosa ci risponderanno, però bisogna che questa motivazione sia scritta nero su bianco” ha ribadito Salis.
La sindaca si dice anche stupita di alcune reazioni dei comitati contrari all’opera, che contestano all’amministrazione di non averne ancora bloccato definitivamente l’organizzazione: “Non credo che tutte le associazioni e tutte le persone delle associazioni abbiano questa posizione.
Mi stupisce molto quello che hanno detto perché sto facendo esattamente quello che ho detto per tre mesi di campagna elettorale, cioè provare a chiedere un cambio del progetto per non perdere questi fondi, che comunque sono importanti per rispondere a un’esigenza di mobilità della Val Bisagno.
Non capisco lo stupore delle associazioni quando sto solo facendo una cosa nell’interesse di Genova, cioè cercare di non perdere questi fondi”.