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Scene da un matrimonio alla Corte, omaggio ad Ingmar Bergman

Scene da un matrimonio alla Corte, omaggio ad Ingmar Bergman

Dopo aver debuttato lo scorso anno al Napoli Teatro Festival, lo spettacolo, con protagonisti Julia Vysotskaya e Federico Vanni è in scena al Teatro della Corte di Genova dal 14 al 19 maggio.

Il grande regista russo Andreij Konchalovskij ha scelto di rendere omaggio ad un maestro del cinema mondiale come Ingmar Bergman nel centenario della sua nascita, avvenuta ad Upsala, a nord di Stoccolma, il 14 luglio 1918.

Lo ha fatto accogliendo l’invito del Teatro Stabile di Napoli e la Fondazione Campania dei Festival di adattare per il palcoscenico Scene da un matrimonio, uno dei suoi film più noti e celebrati, vincitore nel 1974 della Palma d’oro a Cannes.

Scene da un matrimonio, datato 1973, è uno dei lavori più rappresentativi del regista svedese: un’indagine sulle fragilità degli esseri umani, sulle loro pulsioni e contraddizioni, sul difficoltoso interagire dei rapporti. IL pubblico può verificare come la complessità dei rapporti coniugali sia comune a tutte le latitudini, compresa la Svezia, considerata all’epoca il vessillo della libertà e dell’emancipazione, dell’apertura mentale, la nazione che avrebbe trovato la chiave dell’umana felicità.

Marianne e Johan sono sposati da dieci anni, hanno due figlie e il loro matrimonio sembra trascinarsi senza troppe emozioni, un affetto che non è più amore. Una dettagliata radiografia della loro vita coniugale “perfetta” rivela piccole incrinature pronte a causare danni irreparabili. Un bel  giorno il marito confessa alla moglie di essersi innamorato di un’altra donna. Lo fa con quel sottile piacere di vederla umiliata e anche per capire cosa sia disposta a fare per riconquistarlo.

Konchalovskij ambienta la vicenda nell’Italia degli anni ’70 e si muove come una lente d’ingrandimento che piano piano si avvicina alla coppia. I lati oscuri, le fragilità, le ipocrisie che progressivamente hanno congelato l’amore e allontanato marito e moglie, scatenano riflessioni sulla passione, sul dialogo, l’empatia e l’egoismo. Di fondo c’è l’incomunicabilità fra gli esseri umani ma forse ci si può avvicinare alla piena conoscenza di sé attraverso la conoscenza della persona che ci sta accanto, non più un perfetto sconosciuto.

Scene da un matrimonio è in scena al Teatro della Corte fino a domenica 19 maggio.

Orario spettacoli: martedì, mercoledì, venerdì e sabato ore 20.30, giovedì ore 19.30. Domenica ore 16.

Eli/P.