Ci ritroviamo dopo poco più di un mese a parlare dei sospirati e agoniati play out che la Sampdoria dopo le vicissitudini economiche del Brescia che l’hanno portato al fallimento, ha giocato contro la Salernitana.
Partita d’andata a Marassi davanti ad un pubblico veramente entusiasta che ha riempito letteralmente lo stadio di Marassi.
E la squadra blucerchiata si è imposta per 2-0 contro i Campani. Il primo round, quindi, è andato agli uomini di Chicco Evani che adesso affronteranno venerdì 20 giugno alle 20:30 il ritorno all’Arechi di Salerno per cercare di salvare una stagione e soprattutto riscrivere il finale di questa stagione orribile che ha visto la Sampdoria retrocedere sul campo in Serie C.
Come dicevamo, le vicissitudini extra sportive hanno dato una nuova chance ai genovesi e la Sampdoria, bisogna dirlo chiaramente, ne ha approfittato ed è riuscita meritatamente ad aggiudicarsi la gara d’andata.
Il primo tempo è stato combattuto. La Sampdoria ha giocato, come auspicavano il duo Evani e Lombardo, con corsa, grinta e pressing. Sibilli si è mangiato un paio di gol, ma poi l’olandese Meulensteen è riuscito di testa a portare in vantaggio alla Sampdoria con un gol che già nella gara di ritorno aveva permesso ai blucerchiati di piegare la Salernitana.
Nel secondo tempo ci ha pensato Curto di nuovo su palla inattiva e la Sampdoria ha portato a casa veramente un utilissimo 2-0.
Ora la squadra di Marino per rovesciare l’esito della gara di andata sarà costretta a vincere con almeno due gol di scarto. Non bisogna gioire, ripeto, è finito solamente il primo round, ma la Sampdoria ha dimostrato decisamente di aver avuto un altro piglio.
In questo mese di preparazione, probabilmente Evani è riuscito a lavorare sulla testa dei giocatori ed anche la condizione fisica, soprattutto nella prima ora di gioco, è stata all’altezza della situazione… Alberto Squeri
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