Una notte di furti nell’area industriale
Una notte movimentata quella vissuta a Genova nell’area industriale ex-Marconi, dove un uomo di 49 anni, con diversi precedenti alle spalle, è stato sorpreso mentre stava rubando un ingente quantitativo di materiale. Sacchi neri colmi di radiatori, raccordi idraulici, attrezzi e cavi elettrici erano già pronti per essere portati via, quando le volanti della Polizia lo hanno intercettato all’uscita del complesso.
La fuga e l’aggressione all’agente
Alla vista degli agenti, il ladro ha tentato la fuga. È stato allora che una giovane poliziotta è riuscita a raggiungerlo e a bloccarlo. Ma l’uomo, nel tentativo di liberarsi, l’ha spinta con violenza, facendola cadere a terra e provocandole una frattura al polso. La prognosi per lei è di 30 giorni. Un gesto che ha trasformato un furto in una vicenda ancora più grave, con accuse di lesioni personali e resistenza a Pubblico Ufficiale.
L’arresto e la scoperta della refurtiva
La fuga è durata poco: il 49enne è stato fermato e portato in Questura, dove è emerso che aveva numerosi precedenti penali e che era in possesso di un cutter. Intanto, gli agenti hanno recuperato i sacchi abbandonati poco prima: dentro c’erano 28 radiatori, 45 raccordi in ottone, un avvitatore e diversi cavi elettrici. Tutto il materiale è stato sequestrato e sarà restituito al legittimo proprietario.
Il processo e le accuse
Per il ladro sono scattate le accuse di tentata rapina aggravata, lesioni personali, resistenza a Pubblico Ufficiale e porto ingiustificato di oggetti atti a offendere. Questa mattina sarà processato con rito direttissimo. Resta salva, come previsto dalla legge, la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva.
Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di Telegram, Facebook, Twitter e YouTube