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Recco, da un secolo si veleggia al vento del Golfo Paradiso

Recco, da un secolo si veleggia al vento del Golfo Paradiso

All’inizio del secolo scorso, nella città di Recco vari gruppi di velisti organizzavano le regate a vela libera. Mentre i pescatori e marinai per veleggiare usavano il gozzo con le controchiglie, i “figli della spiaggia”, cioè i ragazzi e famiglie della borghesia recchese regatavano con le prime lance napoleoniche che avevano scafi più preformanti ma anche più costosi.

Entrambi i gruppi erano uniti da comuni passioni per la vela e il mare, anche grazie ai racconti avventurosi dei nonni sui velieri tra bufere e viaggi tra cielo e mare. In questo clima di passioni marinare, quasi per gioco, i diportisti recchesi decisero di dare vita ad una propria società che riunisse tutti gli appassionati della Vela della città. Grazie ai Soci Fondatori F.lli Beraldo , F.lli Badaracco , F.lli Pittaluga, Ettore detto “Dorin” Sangermani e altri entusiasti si fondò la società S.N.R ( Società Nautica Recco ).

Nella sede della S.M.S Amici di Recco, approvarono all’unanimità lo Statuto Sociale della S.N.R e istituirono, alla presenza del Conte Senatore Roberto Biscaretti di Ruffia, il primo Trofeo “Città di Recco” che si svolse il giorno 8 agosto 1908 alla presenza di Matteo Beraldo, il primo presidente eletto.

Tra i fondatori del Club ricordiamo la presenza di un maestro della carpenteria navale, Ettore Sangermani (1869-1956), che assieme ai figli e i nipoti, diede vita nel 1896 ai cantieri ‘’Sangermani’’ di Riva Trigoso. Nel 1921 il maestro d’ascia Sangermani nei suoi cantieri di Recco, grazie alla sua estrosa fantasia, creò una nuova classe di barche tra cui il “Cirillin s.n. Recco” e nel 1928 il più noto 5.50 “Vespa”.

La vecchia S.N.R, ebbe sede presso il vecchio scaletto a Levante dirimpetto all’antica via Olivari. Purtroppo con la tragedia dei bombardamenti, andò persa tutta la documentazione storica della Società fino agli anni ’40. Però, tra i velisti di Recco non si spense la passione dell’andare per la vela e , così nel 1946 rinasce nuovamente il Club della Vela con il nome C.A.V.M ( Club Amici Vela e Motore).

La nuova sede fu inaugurata il 9 settembre 1958 e dagli anni ’60 fino agli ’80, il Club mantenne una linea di lavoro costante, favorendo molteplici iniziative veliche, si organizzò corsi di istruzione a livelli e difficoltà crescenti, anche per creare un nuovo gruppo sportivo.

Oggi il Club velico continua un preciso percorso di promozione e di insegnamento in collaborazione con le altre società del Golfo Paradiso, annualmente si organizza regate di classe Optimist, Laser e Dinghy 12’ e corsi di vela sia di iniziazione che di perfezionamento. Antonio Bovetti