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Reagisce a un controllo e aggredisce agenti, marocchino nei guai

Deve scontare 4 anni e 8 mesi di carcere: arrestato a Sestri Levante
Un'auto della Polizia (immagine di repertorio)

E’ successo a La Spezia in via Nino Bixio

Verso le 12.30 di ieri, una pattuglia della Squadra Volante della Spezia procedeva, in via Nino Bixio, all’intersezione con via Torino, al controllo di due stranieri, uno dei quali noto alle forze di polizia per i numerosi precedenti a suo carico.

Si tratta di un tunisino di 20 anni, regolare sul territorio nazionale, già destinatario del foglio di via obbligatorio, firmato dal Questore della Spezia il 20 gennaio 2020 e valido per 2 anni che è stato denunciato per non avervi ottemperato.

L’altro giovane, un marocchino di 28 anni, regolare sul territorio nazionale, alla richiesta di fornire le proprie generalità si rifiutava e manteneva un atteggiamento aggressivo e per nulla collaborativo, urlando contro gli agenti intervenuti.

Invitato a seguire gli agenti in Questura per i dovuti accertamenti, dava in escandescenza brandendo, con fare nervoso, una bottiglia in vetro, minacciandone l’utilizzo contro gli agenti che cercavano, con non poche difficoltà, di calmarlo.

Il ventottenne, tuttavia, perseverava nel proprio atteggiamento, opponendo una forte resistenza, sferrando calci e pugni contro i poliziotti.

Dopo qualche minuto, giungeva sul posto un’altra volante e gli agenti riuscivano a mettere la persona in sicurezza, visto anche la presenza di passanti ed a condurre l’uomo all’interno dell’auto di servizio per l’accompagnamento in Questura.

Dai riscontri del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica, lo straniero, che persisteva nella sua condotta violenta anche in ufficio inveendo nei confronti degli agenti, risultava gravato da molteplici precedenti di polizia, tra cui resistenza a Pubblico Ufficiale, reati contro il patrimonio e spaccio di stupefacenti.

Terminata l’attività operativa, gli agenti intervenuti si recavano presso il locale Pronto Soccorso a causa delle lesioni riportate su più parti del corpo, che venivano giudicate guaribili, in 4 e 20 giorni.

Il marocchino, che si è invece rifiutato di essere sottoposto a cure mediche, è stato arrestato per resistenza e lesioni gravi a pubblico ufficiale e posto a disposizione dell’Autorità giudiziaria

Nella mattinata odierna il giudice ha convalidato l’arresto.

In ragione delle gravi condotte penali pregresse ed in ultimo di quelle consumate ieri, la posizione di soggiorno dello straniero è al vaglio dell’Ufficio Immigrazione.