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“Qualcosa da tacere” il nuovo giallo di Massimo Ansaldo

Un nuovo giallo, ma tendente al noir per Ansaldo che indaga approfonditamente sulle dinamiche di una famiglia e del mondo che gira attorno all'ambiente delle investigazioni e della Procura

La copertina

Genova. Una brutta vicenda colpisce la famiglia Sperlenghi. Si tratta di una famiglia molto influente e ricca che vuole arrivare al più presto a conoscere gli autori del grave gesto compiuto sulla giovane Michelle. Da questo evento prende il via “Qualcosa da tacere” (sotto titolo: Una caso inquietante, un giallo dalle tinte noir), il terzo romanzo del varazzino di origine, ma ormai spezzino di adozione, Massimo Ansaldo.

Anche questo autore va annoverato fra le molteplici scoperte della sempre attiva casa editrice, specializzata in gialli, “Fratelli Frilli Editori”. Il romanzo, come annunciato nel sottotitolo, è un classico avvincente eed appassionante giallo tendente al noir.
Massimo Ansaldo esercita la professione di avvocato con studi a Genova e La Spezia. E’ il Presidente del Centro Culturale Don Alberto Zanini della Spezia ed è anche il cofondatore dell’Associazione culturale “Chesterton’s cigars and spirits club” della Spezia. Membro del Comitato Regionale delle Comunicazioni (Corecom) della Regione Liguria, ha pubblicato con Leucotea i romanzi “Macerie” e “Il segno del sale”.

Per Fratelli Frilli Editori ha contribuito alle antologie “Tutti i sapori del noir” e “Tutti i luoghi del noir” con due racconti “Il Coltello del cuoco” ed “I cattivi sono buoni”.

Senza anticipare troppo ai lettori, vanno lodate la capacità di intreccio di Ansaldo e la sua abilità di introspezione nei personaggi in particolare di Michelle e del fratello Simone. E l’esperienza di avvocato dell’autore si manifesta tutta quanta nelle mirabili descrizioni delle dinamiche familiari e soprattutto nei rapporti fra Carabinieri, investigatori e Procura.

Il racconto, pur esteso (286 pagine), vola via veloce grazie ad una scrittura agile e seducente. Il volume fa parte della collana SuperNoir Bross nella quale la casa editrice genovese pubblica i volumi un po’ più ponderosi rispetto a quelli tradizionali e tascabili che hanno fatto la fortuna negli ultimi decenni degli autori e degli amanti del giallo ligure in particolare.
CLAUDIO ALMANZI