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ProPal, Campora e Vaccarezza: sinistra ligure non tutela lavoratori Leonardo

Genova, lavoratori Leonardo Spa (foto di repertorio)

“Oggi in consiglio regionale le minoranze di sinistra si sono rifiutate di votare un ordine del giorno a tutela dei lavoratori di Leonardo S.p.A.”.

Lo ha dichiarato ieri sera il capogruppo regionale di Vince Liguria-Noi Moderati Matteo Campora.

“Leonardo – ha spiegato Campora – è una grande azienda, conosciuta e rispettata a livello mondiale, che rappresenta un punto di forza per la Liguria e un’opportunità di sviluppo e innovazione.

Credo sia stato un errore, perché è importante riconoscere il valore di una collaborazione strategica per la nostra regione.

Questa realtà ha visto il contributo di tante persone, provenienti anche da ambienti di sinistra come ad esempio Marco Minniti presidente della Fondazione Med-Or di Leonardo S.p.A.

Spiace che l’opposizione non abbia voluto votare un documento che impegna il presidente e la Giunta ‘a confermare e proseguire nella collaborazione e nella partnership già avviata con Leonardo S.p.A.’.

Impegnativa che è il risultato della volontà dell’assessore Paolo Ripamonti (Lega) e della giunta Bucci nel cercare di trovare un accordo con la minoranza per tutelare anche i tanti lavoratori che dipendono da Leonardo”.

“Restando in aula – ha aggiunto il consigliere regionale di Forza Italia Angelo Vaccarezza – ma non partecipando al voto (cosa ridicola) sulla mia mozione che chiedeva alla giunta Bucci di proseguire nella collaborazione e nella partnership con Leonardo S.p.A., la sinistra si è assunta un onere di cui dovrà rendere conto di fronte a tutti i lavoratori dell’azienda in Liguria, circa 5.000 tra diretti e indotto.
La minoranza non ha partecipato al voto anche dopo che dalla mia mozione sono stati tolti tutti i riferimenti in qualche modo più di parte.
Così la sinistra ha gettato la maschera.
Non può dire che Leonardo è strategica per lo sviluppo della Liguria perché Leonardo è stata messa all’indice da Francesca Albanese, la relatrice speciale ONU divenuta la nuova icona della sinistra.
In questo modo la sinistra ligure mette l’ideologia prima della realtà concreta dei lavoratori, della crescita e dello sviluppo della nostra terra”.