LA POLIZIA ARRESTA TOPO DAPPARTAMENTO 73ENNE
GENOVA. 18 AGO. Il 16 agosto gli investigatori della Squadra Mobile hanno eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di G. G., nato ad Addis Abeba di 73 anni, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio.
Il provvedimento cautelare è stato emesso a conclusione di unarticolata indagine che prende il via da un sopralluogo per furto effettuato dagli uomini della Squadra Mobile allinterno di uno studio medico di Via Tommaso Invrea visitato dai ladri lo scorso 19 aprile.
Il ladro, un uomo di una certa età, tarchiato, con una coppola calata sul capo, si introduce furtivamente di notte scassinando la porta di ingresso dello studio e, non accorgendosi del sistema di videosorveglianza, rovista tranquillamente la scrivania, poi forza con un cacciavite le porte degli altri vani illuminandosi il percorso con una torcia, riuscendo a trafugare la somma di 900 euro custodita allinterno di una cassaforte ed altro materiale tecnologico.
Le telecamere di videosorveglianza lo riprendono di fronte, ma anche di schiena, inquadrando un particolare fisico che sarà determinante per la sua identificazione.
Qualche giorno dopo, infatti, un investigatore della sezione specializzata furti e rapine nota per caso allinterno di un locale un uomo, che per fattezze ed età è compatibile con il ladro del filmato.
In particolare lattenzione del poliziotto è colpita dal modo insolito in cui luomo indossa la coppola, quasi a voler celare una protuberanza allaltezza della nuca.
Sono sufficienti pochi accertamenti per identificare lautore del furto, che peraltro risulta essere un ladro di mestiere che annovera a suo carico numerosi precedenti per furto, anche in abitazione.
Luomo risulterà responsabile anche di un tentativo di furto, avvenuto a Santa Margherita Ligure a maggio 2014, quando aveva cercato di introdursi allinterno di uno stabile, forzando il portone di ingresso non riuscendo nellintento poiché avvistato da un condomino.
