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Piazza Portello, agente ferito durante un controllo: arrestato per droga e resistenza a pubblico ufficiale

Piazza Portello, agente ferito durante un controllo: arrestato per droga e resistenza a pubblico ufficiale
Piazza Portello, agente ferito durante un controllo: arrestato per droga e resistenza a pubblico ufficiale

Controllo serale della Polizia Locale finisce in colluttazione: sequestrati cocaina e crack, un agente dimesso con 11 giorni di prognosi

Un intervento di routine della Polizia Locale si è trasformato in un arresto particolarmente movimentato nella serata del 19 dicembre in piazza Portello, a Genova. Durante un controllo, gli agenti hanno fermato un uomo, cittadino senegalese classe 1982, risultato irregolare sul territorio nazionale e già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Il sequestro di cocaina e crack

Nel corso delle verifiche, gli operatori hanno trovato addosso all’uomo un consistente quantitativo di droga. In particolare sono stati sequestrati 158 grammi di cocaina e diversi grammi di crack, già suddivisi in dosi, circostanza che ha rafforzato l’ipotesi di detenzione ai fini di spaccio.

La colluttazione e l’agente ferito

La situazione è degenerata durante il controllo, quando l’uomo ha tentato prima di disfarsi della sostanza stupefacente e poi di fuggire. Nel tentativo di sottrarsi all’identificazione, ha spinto, graffiato e colpito al volto uno degli agenti intervenuti. Il poliziotto è rimasto ferito ed è stato successivamente dimesso con una prognosi di undici giorni.

L’arresto e il trasferimento a Marassi

Alla luce dei fatti accertati, il pubblico ministero di turno ha disposto l’arresto dell’uomo per detenzione di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. Il soggetto è stato quindi accompagnato presso la casa circondariale di Genova Marassi, dove rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa della convalida da parte del GIP.

La presunzione di innocenza

Nel rispetto della normativa vigente, viene ribadito che la persona arrestata è da considerarsi innocente fino a eventuale sentenza definitiva. Le indagini e le valutazioni giudiziarie proseguiranno nelle sedi competenti.