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Pessime condizioni sanitarie nei caruggi: sanzionati esercizi commerciali di stranieri

Polizia locale di Genova (foto di repertorio fb)

Caruggi, controlli a tappeto del Nucleo Commercio, Nucleo Antidegrado, Nucleo Cinofili-RSU e Nucleo Centro Storico, assieme alla Guardia di Finanza e agli ispettori dell’Asl 3 nell’area tra via Gramsci, via Prè e piazza Caricamento. Elevate sanzioni per circa 30mila euro ai danni di esercizi commerciali, bar, alimentari e ambulanti.

In via Gramsci, all’interno di un bar gestito da un cittadino di origini cinesi, è stata riscontrata la mancata osservanza delle temperature previste per gli alimenti surgelati, nello specifico brioches e gelati (multa da 258 euro).

In via Prè, al titolare di un negozio di alimentari, un cittadino di origini senegalesi, è stata contestata la vendita di prodotti non alimentari, come accendini, candele e pennarelli, senza SCIA (multa da 5mila euro).

In piazza Caricamento, all’interno di una gastronomia da asporto, gestita da un cittadino pakistano, sono state riscontrate pessime condizioni igienico-sanitarie: in particolare nella zona adibita alla preparazione degli alimenti sono stati trovati scarafaggi e moscerini sul soffitto e sulle pareti, sporco, incrostazioni e residui di cibo, sporcizia accumulata su frigoriferi, piastre, tavoli e bancone.

Anche all’interno del servizio igienico, ad uso comune con la clientela, sono state riscontrate pessime condizioni igieniche, assenza di acqua, e umidità sulle pareti. Un pozzetto congelatore vuoto e spento è stato trovato con uno spesso strato di ghiaccio e con residui alimentari incastrati.

All’esercizio commerciale mancava anche il piano di autocontrollo HACCP.

Gli ispettori dell’Als3 hanno quindi sospeso l’attività per motivi d’urgenza ed è stata comminata una sanzione amministrativa pari a 5mila euro.

All’interno della stessa gastronomia, a seguito di una accurata ispezione, è stata accertata anche un’attività di somministrazione abusiva (multa da 5mila euro), la mancata indicazione sui prodotti in vendita degli ingredienti (multa da 666 euro) e degli allergeni (multa da 2mila euro) e l’installazione di una tenda abusiva (173 euro).

In via Prè i controlli hanno riguardato un esercizio di vicinato alimentare, gestito da un cittadino senegalese, accertando l’assenza dell’indicazione di provenienza e categoria di svariati prodotti ortofrutticoli esposti in vendita (1.100,00 euro di multa) e la mancata traduzione in italiano di alcuni prodotti preimballati (1.032,00 euro di multa).

Accertata, inoltre, la vendita di prodotti non alimentari senza SCIA (multa da 5 mila euro).

Sempre in via Prè, all’interno di un bar gestito da un cittadino di origini cinesi, sono state riscontrate pessime condizioni igienico- sanitarie, sia dei locali, che delle attrezzature utilizzate, come frigo e bancone, detersivi sopra agli alimenti e frigoriferi privi di termometri per la rilevazione delle temperature.

Il bagno è stato trovato sporco, con lo scaldabagno non collegato alla corrente elettrica e quindi non funzionante.

Accertata, nello stesso locale, la mancata esposizione delle autorizzazioni amministrative della somministrazione e dei giochi leciti, l’installazione abusiva di una insegna e le macchine slot collocate in maniera non conforme alla legge. Per motivi sanitari è stata comminata una sanzione amministrativa di 4.000 euro.

“Continua con determinazione e accuratezza – ha spiegato l’assessore comunale Antonino Gambino (FdI) – l’azione della Polizia Locale in sinergia con le Forze dell’Ordine e con l’Azienda sanitaria, per il controllo del territorio e delle attività commerciali.

L’ultima operazione effettuata nel Centro storico ha determinato immediate azioni sanzionatorie e provvedimenti di chiusura per quegli esercizi che non rispettano le regole di sicurezza e di qualità. Un lavoro serrato che l’amministrazione sta portando avanti, per eliminare la concorrenza sleale e aumentare la percezione di sicurezza dei suoi residenti.

I numeri dell’attività svolta parlano chiaro e dimostrano una presenza importante e di un lavoro puntuale e capillare, con l’auspicio che le regole non siano viste come costrizione, ma come indicazione utile per una convivenza civile a supporto dei cittadini e a garanzia della loro sicurezza.

Un ringraziamento per l’attività svolta va doverosamente agli uomini della Guardia di Finanza e ai tecnici dell’Asl 3, che mettono a disposizione professionalità e competenze al servizio dei cittadini e con cui la Polizia Locale collabora da sempre in maniera egregia e con ottimi risultati”.