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Samp, il nuovo staff delle giovanili blucerchiate

Academy giovanile della Samp

L’U.C. Sampdoria comunica i dirigenti e i tecnici delle selezioni dell’Academy per la stagione sportiva 2019/20.

STAFF DIRETTIVO
Responsabile Tecnico Academy: Giovanni Invernizzi
Responsabile Tecnico Attività di Base: Francesco Crisanti
Coordinatore Tecnico Settore Femminile: Enrico Calvi
Responsabile Organizzativo: Marco Palmieri
Responsabile Segreteria Sportiva: Tommaso Mattioli

ATTIVITÀ AGONISTICA
Primavera: Marcello Cottafava
U18: Felice Tufano
U17: Matteo Pastorino
U16: Alessio Ambrosi
U15: David Alessi

ATTIVITÀ DI BASE
U14 (2006): Alessandro Maroni
U13 (2007): Vito Coppa
U12 (2008): Marco Ferri – Fabio Ghiorzo
U11 (2009): Nicolò Buono – Enrico Pulitanò
U10 (2010): Roberto Leone – Luca Oneglio
U9 (2011): Alessio Maniscalco – Danilo Tranchida
U8 (2012): Alessandro D’Addeo – Angelo Picardo

SETTORE FEMMINILE
U17 Femminile: Enrico Calvi
U15 Femminile: Stefano Piazzi
U12 Femminile: Davide Zitta
U10 Femminile: Antonino Abramo
U8 Femminile: Raffaella Fracchia

Presentato in Regione Liguria il 31°  Meeting Arcobaleno AtleticaEuropa

Savona. Si terrà giovedì 18 luglio, presso il Centro Sportivo Giuseppe Olmo-Pino Ferro di Celle Ligure, il 31°  Meeting Arcobaleno AtleticaEuropa, appuntamento a cura del Centro Atletica Celle Ligure e dell’Atletica Arcobaleno Savona, promosso dai Comuni di Celle Ligure e Varazze,  con il supporto della Fondazione Agostino De Mari  e con il patrocinio di Regione Liguria, Provincia di Savona, Coni, CIP, Inail e Fispes.

Il Meeting vive tutto l’anno, grazie a un corollario di manifestazioni ideate e realizzate durante l’intera stagione. Due appuntamenti caratterizzati, in primis, da una nutrita partecipazione di  club svizzeri: Eurospring (17 aprile) e  Triathlon di Primavera, Eurospring (22 aprile), l’attività comunale, distrettuale e provinciale degli Studenteschi di Atletica Leggera ed il Meeting Arcobaleno Scuola, in scena martedì 4 giugno a Boissano all’insegna dell’integrazione tra studenti normodotati e disabili, con la partecipazione di 400 alunni e tre testimonial di valore eccezionale quali  Davide Sciuva (Nazionale wheelchair hockey), Marco Basso (atleta Special Olympics, medaglia d’oro  ad Abu Dhabi nel Nuoto), e Francesco Alipede, medagliato Special Olympics nella Pallavolo.

“Il Meeting Arcobaleno AtleticaEuropa è una manifestazione giunta alla trentunesima edizione che Regione Liguria supporta con convinzione  – afferma Ilaria Cavo, assessore allo Sport di Regione Liguria – L’iniziativa, promossa dalla capacità di fare rete degli enti territoriali, insieme a Fondazione Agostino De Mari, Coni, CIP, Inail e Fispes, si inserisce tra le principali manifestazioni nazionali FIDAL. La peculiarità del Meeting Arcobaleno è anche quella di non avere una durata limitata, ma di vivere tutto l’anno grazie al proliferare di manifestazioni collegate, che si svolgono durante diversi periodi della stagione. Altro valore aggiunto della manifestazione, infine, è la capacità di saper legare e valorizzare altri comparti come Scuola, Territorio e Turismo: la messa a sistema delle diverse competenze è un valore aggiunto che può e deve portare a raggiungere risultati sempre più importanti”.

Per Caterina Mordeglia, sindaco di Celle Ligure, “il Meeting Arcobaleno è un evento internazionale attraverso cui il Comune di Celle Ligure valorizza l’attività sportiva con la promozione di un modello sano, positivo ed educativo. Lo Sport è benessere e salute, è passione e disciplina nel costante impegno degli allenamenti, è crescita e formazione individuale, aiuta a socializzare e conoscere se stessi e a rispettare l’avversario. Il mio più grande ringraziamento va alla squadra organizzativa, a tutti coloro che si prodigano per il successo di questo progetto”.

Alla presentazione dell’evento sono inoltre intervenuti l’assessore allo sport di Celle Ligure Roberto Piombo, il presidente del Coni Liguria Antonio Micillo, il presidente Fidal Liguria Riccardo Artesi, i presidenti Angelo Marchese  (Atletica Celle Ligure) e Santino Berrino (Atletica Arcobaleno Savona) assieme naturalmente al direttore organizzativo Giorgio Ferrando.

Il Meeting Arcobaleno AtleticaEuropa, inserito dalla FIDAL nel circuito “Atletica Italiana Progetto Meeting” con la qualifica di evento internazionale, è caratterizzato dalla partecipazione di 450 atleti in arrivo da 20 nazioni con, in particolare, la partecipazione di alcune delegazioni del circuito Europe Athletisme Promotion di cui Celle Ligure fa parte sin dalla prima edizione: Namur (Belgio), Budapest (Ungheria), Loughborough (Gran Bretagna), Belfast (Irlanda del Nord) e Malta.

Il Meeting è teatro di entusiasmanti sfide assolute nella corsa e nei salti assieme al 20° Trofeo Insieme nello Sport, in collaborazione con la Fondazione “Agostino de Mari”, dedicato ai 100 e 400 metri paralimpici. Attenzione anche all’attività Special Olympics (50 metri e vortex). Verranno assegnati anche il 28° Memorial Rolando Fregoli (800 uomini), il 25° Gran Premio Giuseppe Olmo (100 uomini), il’13° Trofeo Michele Olmo (100 donne), il 29° Trofeo AtleticaEuropa (400 donne) ed il 29° Trofeo Avis Celle Ligure (400 uomini). Il 9° Trofeo Gian Mario Delucis è legato ai 100 maschili e femminili della categoria Juniores (Under 20).  Il programma prevede alle 15:30 le gare giovanili e a partire dalle 18 il Meeting Internazionale.

Gara molto interessante negli 800 femminili con la portacolori Stefania Biscuola (Atletica Arcobaleno) sulla linea di partenza assieme a Serena Troiani, Irene Vian, la danese Stina Troest (2.02.71) e la sudafricana Mandle Brandt (2.04.20). Nei 400 ostacoli, brilla la stella della sudafricana Zeney Van der Walt (55.05), laureatasi campionessa mondiale Under 20 nel 2018 poche settimane dopo aver partecipato al Meeting Arcobaleno.

Occhio anche alle inglesi Jess Turner e Anna Nelson. Nel salto il lungo la giovanissima Anabel Vitale (Atletica Arcobaleno) affronta l’inglese Kitan Eleyae. La spagnola Carmen Sanchez vuole vincere i 400. In campo maschile, buon 7.99 d’accredito per l’ungherese Laszlo Szabo. Sfida Nuova Zelanda-Giappone nei 400 ostacoli tra Mike Cochrane e Keisuke Nozawa con l’azzurro Mattia Contini a fare da terzo incomodo, nei 400 favorito l’inglese Owen Smith. I 100 vedono protagonista l’australiano Jung, nei 200 il giovane padrone di casa Luca Biancardi (Atletica Arcobaleno)  desidera mettersi in evidenza nell’ambito di una stimolante sfida contro il quotatissimo giapponese Akiyuki Hashimoto (20.35)

Grande attesa anche per le sfide paralimpiche, i 400 riservati ad atleti in carrozzina, a contendersi il 20° Trofeo Insieme nello Sport Fondazione Agostino De Mari alle 19:20 e alle 21:10.

L’anteprima del 31° Meeting Arcobaleno, sostenuto da Olmo e Karhu, si svolgerà mercoledì prossimo, a partire dalle ore 21:15, con serata musicale sul palco di piazzetta Arecco. In questa occasione ci sarà modo di conoscere più da vicino molti dei protagonisti delle gare del giorno successivo.

Genoa, Gumus: Sono un giocatore duttile

Se i genovesi fondarono il quartiere di Galatasaray a Istambul (come la Boca a Buenos Aires…), la storia dice che Sinan Gumus proviene da lì. Il neo acquisto ha conquistato otto trofei otto con il club più titolato in Turchia. Giù il cappello! “Vincere aiuta a vincere, significa essere affamati: ora voglio farlo qui…”racconta a fianco dell’interprete Armin Azizi (factotum a disposizione del club). Esterno, seconda punta, trequartista? Il ventaglio è aperto. “In attacco in realtà ho giocato in tutti i ruoli. Credo di essere flessibile. Pandev e Gunter mi han parlato bene del Genoa. Sono cresciuto in Germania. I miei però hanno origine turche a cui sono affezionato. Mi piace l’idea di trovare a Genova tifosi caldi. Mi sono fatto una prima idea della città, la visiterò al ritorno nel tempo libero. Fuori dal campo? Solo interessi comuni, non hobby particolari. Dribbling? Sì. Cosa porto? L’esperienza in Champions. Voglio dare tanto al presidente, mister e compagni. Dopo le nazionali giovanili sarebbe il massimo una chiamata nella maggiore. Passa tutto dal Genoa…”.

Focus Balcani. Macedonia del Nord in attesa di entrare nella UE. I problemi aperti

Skopje. Palazzo del Governo

 

Rifiutando di allargarsi l’Ue tradisce la Macedonia, Tsipras e i suoi valori. Ma Tsipras ha perso le elezioni di domnica scorsa. Ha prevalso il centro-destra di Mytsotakis. Cambio di strategia della regione “storia” della Macedonia spartita tra Grecia e Macedonia del Nord a maggioranza slava. A Skopije  il nuovo Premier Pendarkovski valuta la situazione ma il problema vero sono i campi di papavero da oppio di Vardar e Strumica fuori controllo del neo Governo macedone di Skopje. Primo acquirente di oppio per eroina la mafia siciliana

SKOPJE 11 LUG (dall’inviato Marcello Di Meglio) Atene e Skopje hanno trovato da poco un compromesso sul cambio del nome della Macedonia per fare contenta l’Europa. Ma Bruxelles è venuta meno alle sue promesse

Nonostante Prespa, nonostante i governi in bilico, nonostante ogni sforzo. Era stato detto alla Macedonia, quando ancora non si chiamava Macedonia ma Fyrom, che per entrare nell’Ue e nella Nato avrebbe dovuto trovare un accordo con la Grecia che, assieme agli altri stati europei, contesta allo stato balcanico di essersi appropriato del nome della provincia greca. Skopje da parte sua si è sempre rifiutata di farsi chiamare Fyrom, ci sono voluti anni, prove, accordi, scontri ai confini, un referendum.

La bandiera della Macedonia del Nord, ex FYROM

Stevo Pendarovski, neo presidente della Macedonia del Nord, durante la cerimonia di insediamento, ha affermato che l’appartenenza alla NATO e l’ingresso nell’Unione Europea sono i suoi principali obiettivi.

Stevo Pendarkovski

“Come presidente farò tutti gli sforzi diplomatici per completare il processo della nostra piena adesione alla NATO e insisterò affinché le migliori menti del paese, indipendentemente dalla loro appartenenza, partecipino ai negoziati per l’ingresso nell’UE” – ha dichiarato Pendarovski.

Pendarovski ha vinto le elezioni presidenziali nordmacedoni dello scorso 5 maggio con l’Unione Socialdemocratica (SDSM) ottenendo il 51,66% dei voti.

Il 3 aprile, il rappresentate permanente degli Stati Uniti presso la NATO Kay Bailey Hutchinson ha dichiarato che Washington spera che la Macedonia del Nord diventi membro della NATO il prossimo autunno.

Kay Bailey Hutchison

In precedenza, l’adesione della Macedonia alla NATO era stata bloccata dalla Grecia, promettendo di sbloccarla se il paese avesse cambiato nome per distinguersi dall’omonima regione greca. Nel settembre 2018, in Macedonia, si è tenuto un referendum per cambiare il nome del paese in Macedonia del Nord e l’8 febbraio il parlamento greco ha approvato la sua adesione all’alleanza. Quattro giorni dopo, la Repubblica di Macedonia ha cambiato ufficialmente il suo nome in Macedonia del Nord.

Bulgaria, Macedonia del Nord non è pronta a entrare nell’Ue: Premier bulgaro Borissov: ‘Skopje non è ancora matura per il negoziato”

Il Premier bulgaro Borissov

“La Macedonia del Nord non è ancora matura per ricevere una data d’inizio dei negoziati di adesione all’Unione europea”. Lo ha dichiarato il premier bulgaro Boyko Borissov, secondo il quale “i macedoni hanno ancora molte cose da sistemare”. “Non vorrei essere frainteso, ma mi sembra inaccettabile mettere oggi in discussione la nazionalità bulgara di Gotse Delcev”, ha aggiunto Borissov chiedendo a Skopje di smetterla con la retorica antibulgara e con le distorsioni dei fatti storici. Gotse Delcev, autodefinitosi bulgaro, è un eroe della lotta contro la dominazione ottomana della Bulgaria che all’epoca comprendeva anche la regione di Macedonia, abitata da popolazione di etnia bulgara. Secondo Sofia, un’identità nazionale macedone, separata da quella bulgara, nasce solo dopo la Seconda guerra mondiale, su decisione e pressioni del Comintern.

Una recente manifestazione di protesta del VMRO

Le personalità e le organizzazioni culturali, politiche e rivoluzionarie precedenti, come l’Organizzazione rivoluzionaria interna macedone (Vmro), di cui Gotse Delcev era ideologo e attivista, sarebbero quindi parte della storia e dello sforzo di costruzione nazionale bulgara. In questo contesto, la Bulgaria non ha mai riconosciuto l’esistenza di una lingua e di una nazione separata macedone. Il giornale “Stanart” di Sofia ha titola un mese fa in prima pagina che “Sofia potrebbe applicare la tattica greca contro l’ostinazione macedone” per quanto riguarda “l’anelito di Skopje a entrare nell’Ue”. Evidentemente non tutti i problemi bilaterali sono stati risolti con il Trattato di amicizia e buon vicinato firmato da Skopje e Sofia nell’agosto 2017

Macedonia Nord: da Fitch primo upgrade rating in 13 anni


Pil crescerà del 3,4% nel 2019, 3,6% nel 2020
L’agenzia di rating Fitch ha aggiornato i rating a lungo termine in valuta estera e locale della Macedonia del Nord da BB a BB+ con outlook stabile.

Fitch ha affermato che la decisione si basa su un “periodo prolungato di migliori standard di governance” associato a “una maggiore garanzia che il Paese non torni alla paralisi politica del 2014-2017”. Lo scenario politico nel Paese balcanico “ha favorito ulteriori progressi verso l’adesione alla Nato e l’apertura dei negoziati di adesione all’Ue, che sostengono la fiducia degli investitori e agiscono come ancore politiche per riforme sostenute e stabilità macroeconomica” – ha aggiunto Fitch in una nota

L’agenzia di rating ha previsto un’accelerazione della crescita del Pil dell’ex repubblica jugoslava al 3,4% nel 2019 e al 3,6% nel 2020, dal 2,7% registrato nel 2018 e dallo 0,2% del 2017. L’agenzia di rating ha “migliorato il rating” della Macedonia del Nord “per la prima volta in tredici anni” – ha segnalato il portale specializzato Bne Intellinews

Marcello Di Meglio

 

Marcello Di Meglio

Qui! Group, sei arresti fra cui il fondatore Gregorio Fogliani

L'imprenditore Gregorio Fogliani (foto d'archivio)

In merito all’operazione della guardia di finanza per il crack della Qui! Group che ha visto l’arresto di sei indagati, a vario titolo per bancarotta fraudolenta, riciclaggio, autoriciclaggio e truffa aggravata, ci sarebbero tre misure cautelari in carcere, tra cui lo stesso Gregorio Fogliani, fondatore del colosso della ristorazione e dei ticket;

Gli altri due arrestati sono Rodolfo Chiriaco e Luigi Ferretto, rispettivamente amministratore delegato e consigliere delegato della Qui!Group.

Ai domiciliari sono invece finite Luciana Calabria, moglie di Fogliani e le figlie di Fogliani Chiara e Serena.

Contemporaneamente, le fiamme gialle hanno dato esecuzione anche ad un sequestro preventivo disposto dall’Autorità Giudiziaria su beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per un ammontare complessivo di 80 milioni di euro fra l’altro una villa a Forte dei Marmi e diversi fondi e conti correnti e i muri del Moody, il locale di proprietà della società Azzurra dei coniugi Fogliani dato in gestione a Hi-food, la società che ha rilevato il locale.

Non ci sarebbero, però, conseguenze sullo svolgimento dell’attività attuale del locale.

Il sistema, secondo quanto spiegano dalla Procura, è andato avanti anche dopo il fallimento della Qui!group. Per questo il Gip ha accolto la richiesta della Procura della custodia cautelare in carcere.

Il crac del gruppo da oltre 300 milioni di euro, aveva lasciato circa 500 persone senza lavoro con migliaia di esercenti danneggiati. Dei dipendenti, circa 200 sono genovesi, il resto sono dipendenti delle alcune società che avevano sedi da Roma a Milano a Torino. Solo i lavoratori del Moody sono stati reintegrati.

L’operazione, effettuata dalle Fiamme Gialle, è stata coordinata dl Procuratore Aggiunto della Repubblica Dott. Francesco Pinto e dal il Sostituto Procuratore Dott.ssa Patrizia Petruzziello.

Fallimento Fogliani: 6 persone arrestate, 80 milioni sequestrati

Banda di georgiani fermati dalla polizia prima di un colpo in appartamento

Fermati ad un posto di blocco con la cocaina in auto: arrestati
Polizia (immagine di repertorio)

Erano circa le quattro di questa notte, quando i poliziotti delle volanti, in via Tommaso Invrea, hanno arrestato per tentato furto in abitazione tre georgiani, rispettivamente di 40, 31 e 29 anni, due dei quali con precedenti specifici.

Gli agenti, mentre transitavano in via Invrea a bordo dell’auto di servizio, hanno notato il 40enne ed il 29enne uscire da un portone con fare veloce ed hanno pertanto deciso di procedere alla verifica dei documenti.

I due si sono mostrati decisamente nervosi, tanto da rendere necessario un controllo più approfondito, durante il quale sono stati rinvenuti alcuni oggetti atti allo scasso, tra cui una chiave bulgara ed una lastra in plastica abitualmente utilizzata dai “topi d’appartamento” per aprire le porte, oltre a due smartphone.

Chiave bulgara (foto di repertorio)

Dalla verifica delle conversazioni telefoniche, gli agenti hanno supposto che i due stavano per compiere un furto in appartamento e che in zona potevano ancora essere presenti dei complici.

Con l’ausilio di altre volanti, i poliziotti hanno perlustrato lo stabile da cui avevano visto uscire i due senza riscontrare anomalie e si sono poi indirizzati nella zona circostante scoprendo che, nell’attigua via Smirne, era parcheggiato un Mercedes con targa francese, risultato essere intestato al più piccolo dei tre, con tutte le portiere aperte e al cui interno è stata rinvenuta un’altra piastra in plastica ed una lima per grimaldelli.

Poco dopo, a conferma dei sospetti degli agenti, è stato fermato anche il “palo” trovato mentre si nascondeva dentro uno “shop 24”in corso Buenos Aires. Abbandonato all’interno di una fioriera, il cellulare con il quale aveva appena comunicato con i complici, presumibilmente per avvertirli dell’arrivo della volante.

I tre sono stati arrestati e condotti presso gli uffici della Questura.

I due più giovani saranno processati con rito per direttissima questa mattina, mentre il maggiore, essendo destinatario di un ordine di carcerazione emesso nel 2011 e per il quale risultava essere ricercato nonché latitante, è stato associato al carcere di Marassi.

Orientamenti e la Settimana Europea della Formazione Professionale

Salone Orientamenti al Porto Antico dal 12 al 14 novembre 2019

Orientamenti, il Salone della Scuola, della Formazione, dell’Orientamento e del Lavoro in programma al Porto Antico di Genova dal 12 al 14 novembre, è, per la quarta volta, inserito nella Settimana Europea per la Formazione Professionale (European Vocational Skills Week). 

La polizia arresta banda di napoletani specializzata in estorsioni online

Truffe online (foto d'archivio)

La polizia di Genova, coordinata dalla Procura della Repubblica di Genova, ha arrestato quattro persone per estorsione aggravata.

Il provvedimento restrittivo, effettuato in esecuzione di un’ordinanza emessa dal Gip di Genova, è avvenuto in provincia di Napoli dove vivono i responsabili dell’attività estorsiva.

Il meccanismo criminale ideato dai malviventi che gli agenti della Quinta Sezione della Squadra Mobile di Genova hanno scoperto era piuttosto articolato.

A livello pratico venivano creati profili fake in una nota piattaforma social con identità fittizie a cui venivano abbinate fotografie di giovani donne di bell’aspetto.

Dietro i profili si nascondeva il malvivente che li aveva creati il quale, dopo aver stretto virtualmente amicizia tramite il social network ed effettuato qualche conversazione on line, intentava una strategia ricattatoria che si concludeva con la richiesta di una somma di denaro.

I malviventi ricontattavano le vittime fingendo di essere appartenenti alle forze dell’ordine, inducendoli a credere di aver avuto contatti virtuali con minorenni, quindi li minacciavano di denunciarli se non avessero corrisposto delle ingenti somme di denaro.

Le vittime venivano selezionate dal gruppo criminale, dopo aver accuratamente esaminato le informazioni reperibili in rete.

Le indagini svolte dai poliziotti della Squadra Mobile di Genova e dal Commissariato di Rapallo, hanno consentito di individuare con certezza due parti offese, irretite dalla trama criminale escogitata dai malviventi.

Una delle due vittime che abita nel Tigullio avendo la disponibilità di consistenti somme di denaro è rimasta soggiogata agli spietati aguzzini per circa tre anni, corrispondendo loro complessivamente trecento mila euro circa.

L’altra vittima è un commerciante della provincia di Pavia.

All’alba è scattata l’operazione della Polizia, con il concorso della Squadra Mobile di Napoli e del Commissariato di Acerra, nel corso della quale i quattro responsabili sono stati individuati e tratti in arresto.

Sabato e martedi 19° Festival di Musica Città di Genova tra tradizione e rinnovamento

 

GENOVA 11 LUG Dopodomani, sabato 13 dalle ore 16 alle 19 presso il Cortile Maggiore di Palazzo Ducale di Genova va in scena il Festival delle Bande Musicali.

Concerti della Banda Musicale della Società Operaia Cattolica “N.S. Della Guardia” di Genova Pontedecimo, della Società Filarmonica “G. Rossini” di Recco. Concerto dell’Orchestra di Fiati della Filarmonica Sestrese diretta dal Maestro Matteo Bariani e dai Giovani Allievi del Corso Superiore di Direzione.

Il Concerto Bandistico è sempre molto atteso ed apprezzato dal pubblico. In Italia sono circa 4000 le bande musicali sparse su tutto il territorio, un’antica tradizione bicentenaria frequentata da tantissimi giovani che hanno la possibilità di imparare la musica e uno strumento musicale: E’ importate quindi valorizzarne non solo l’aspetto culturale ed artistico ma anche quello sociale.

Martedì 16 luglio alle ore 21:30 nella cornice del Teatro delle Feste del Porto Antico di Genova ecco Carmina Burana con “Cantiones Profanae” Musiche su testi medioevali di Carl Orff.

Soprano:Aleksandra Ivchenko, Tenore Rosario di Mauro, Baritono Bruno Pestarino, Pianoforti solisti Alberto Perfetti e Matteo Minchillo. Coro “I. Minì” di Arenzano e Coro “Manzino” di Savona, Direttore Guido Ripoli. Coro “Quadrivium” di Genova, Direttore Giovanbattista Bergamo. Coro di Voci bianche dell’Accademia Musicale di Arenzano. Orchestra di Fiati e Percussioni della Filarmonica Sestrese, Direttore Artistico e Musicale Matteo Bariani.

Carmina Burana è la più nota cantata su testi profani medioevali dei secoli XI° e XII°. L’Opera stata composta nel 1937 da Carl Orff e prevede doppio coro di voci bianche, tre voci soliste due pianoforti e orchestra sinfonica. La Filarmonica, per l’occasione, propone un’inedita versione di quest’opera per orchestra di fiati, due pianoforti, cori e cantanti solisti, coinvolgendo circa 160 esecutori che daranno vita ad un concerto/evento di grande prestigio ed impatto emozionale.  La musica è parte parte integrante di moltissime colonne sonore.

Ingresso Euro 14, Euro 12 in prevendita presso Filarmonica Sestrese Via Goldoni 3, tel. 0106531778, cell. 3755164237 o anche Giffo Vico Falamonica, tel 0102510115 nel Festival delle Bande del 13 luglio al Ducale dalle ore 16.

Marcello Di Meglio

Genoa, Jaroszynski: MI manda Piatek

Occhio mister sorriso, al secolo Christian Kouamè. Quest’anno hai un competitor, eh già, mica da ridere! Uno capace di ingaggiare su questo terreno duelli all’ultimo dente. Un’allegria contagiosa. Un ottimista di natura. Pawel Jaroszynski è tra le facce nuove di questo Genoa.

“E’ il mio carattere, perché lamentarsi se non c’è motivo? Va tutto bene! Sono felice di far parte di questo bel gruppo. Il mio obiettivo è restare per anni. Quando ho saputo dell’offerta del Genoa, ho stoppato i contatti per valutare altre destinazioni. Piatek mi ha parlato benissimo sia del club che della città. Caratteristiche? Non sta a me dirle. Credo però di essere un giocatore di fascia abbastanza rapido e piuttosto atletico. In questi due anni sono cresciuto molto in Italia che è la patria della tattica. Vero. Tanti polacchi in Serie A hanno fatto bene. Chi è arrivato per primo si è inserito con facilità aprendo la strada ad altri e attirando le attenzioni sul nostro campionato. Siamo educati a dare il 200 % negli allenamenti. La nostra mentalità prevede così”.