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Aldo Grasso a Chiavari parla della storia della tv in Italia

Aldo Grasso a Chiavari parla della storia della tv in Italia

Giovedì 20 Febbraio 2020, alle ore 18, Wylab e ‘Piazza Levante’, nell’ambito del loro ciclo di incontri culturali, organizzano l’appuntamento ‘La storia della tv in Italia’.

Sul palco, a parlare di piccolo schermo tra ieri e oggi, salirà Aldo Grasso, uno dei principali critici televisivi italiani, storica firma del ‘Corriere della Sera’. Intervistatore d’eccezione sarà il collega giornalista, nonché critico cinematografico e autore televisivo Oreste De Fornari.

L’ingresso è libero e, a seguire, verrà offerto un aperitivo. La sede dell’incontro è presso l’incubatore Wylab, in via Davide Gagliardo 7 a Chiavari.

Un grande critico e un brillante conduttore e autore converseranno con noi sulla storia della televisione: un duetto inedito e prezioso per ‘Piazza Levante’. Aldo Grasso, da trent’anni pungente critico televisivo ed editorialista del principale quotidiano italiano ci parlerà, da par suo, di storia della tv italiana. Lo intervista per noi un personaggio altrettanto d’eccezione: Oreste De Fornari, giornalista, scrittore, autore e conduttore televisivo arguto, sottile e sempre piacevole in tutte le sue vesti.

Ci sarà da divertirsi, da ricordare insieme pezzi della nostra vita passata davanti alla tv, e da riflettere su quanto rimane ancora del potere magnetico del piccolo schermo nell’era dello streaming.

Via Davide Gagliardo 7 Chiavari

Concluso il primo anno di Marina di Chiavari Calata Ovest

Concluso il primo anno di Marina di Chiavari Calata Ovest

Si è appena concluso il primo anno di Marina di Chiavari-Calata Ovest dopo l’ingresso nel gruppo Marinedi i dati sono più che positivi. Presenze in continua crescita.

Splende il sole su Calata Ovest e non è soltanto una condizione meteorologica. Dopo l’ingresso nel gruppo “Marinedi” l’approdo turistico tira le somme di un anno di attività e i risultati sono decisamente positivi. I dati sono inequivocabili e segnano un aumento del 110% sui transiti, del 38% sui contratti annuali e pluriennali e del 34% in più sul fatturato globale. Anche guardando alle provenienze degli ospiti la considerazione finale, come afferma la direttrice del porto, Chiara Vigo, è che: <Il nostro impegno in loco ma anche la nostra presenza ai principali saloni internazionali, come Genova, Parigi o Dusseldorf , ha fatto sì che il nome di Chiavari girasse nel mondo e portasse a Calata Ovest imbarcazioni che battono bandiera di tutti i Paesi del mondo: dal Regno Unito come dal Cile; dall’Australia come da Malta e persino dal Belize e dalla Polonia. Sicuramente il miglior risultato per noi, è la soddisfazione manifestata della nostra clientela, che ha innescato anche il passaparola tra diportisti che cercano certi standard di qualità>.

E con la bella stagione ormai alle porte, sono positivi anche i segnali che guardano al futuro, prosegue ancora Chiara Vigo: <La disponibilità, la cortesia, l’efficienza e la professionalità di tutto lo staff di Calata Ovest ha permesso al porto di riempirsi per la prossima stagione, prima del previsto. Ad oggi, infatti, ci rimangono da allocare solo una quindicina di posti tra banchina sottoflutto e pontile principale e stiamo programmando di allestire degli ormeggi in più fino a 20 m in diga. Nuovi potenziali clienti ci contattano giornalmente perché hanno sentito dire che: “a Calata Ovest si sta molto bene”>.

Attenti sin da principio a rappresentare una risorsa per il territorio, collaborando con l’amministrazione e con il tessuto commerciale e culturale della città, il presidente Franco Cavagnaro e l’amministratore delegato, Eugenio Michelino, sottolineano come: <In  questo anno di sviluppo della nostra marina, abbiamo creato circa una decina di nuovi posti di lavoro,  fra part time e full time e anche per il futuro intendiamo mantenere la nostra disponibilità a collaborare con la città>.

Mamma ladra entra nel negozio col figlio e ruba i profumi

Mamma ladra entra nel negozio col figlio e ruba i profumi

La borsa era stata schermata per eludere i dispositivi anti taccheggio

È entrata all’interno di un negozio di profumi di Savona insieme al figlio di un mese e, senza farsi notare e approfittando della distrazione delle commesse, ha iniziato a nascondere nella borsa alcuni profumi.

La donna poi è uscita dal negozio facendo finta di niente e si è rapidamente allontanata con il figlio piccolo.

Il titolare del negozio, però, ha notato la scena e ha chiesto l’intervento dei carabinieri.

La donna è stata fermata subito dopo nei pressi del negozio con i militari che hanno trovato i prodotti asportati.

La donna aveva rivestito l’interno della borsetta con la carta stagnola in modo da passare i controlli senza far scattare l’allarme antitaccheggio.

La donna, una 27enne con precedenti giudiziari e residente a Torino, è stata condotta insieme al proprio figlio nella caserma dei carabinieri e lì denunciata per furto.

Tenta di rubare a degente del Galliera: genovese 47enne arrestato

Galliera, temporanea sospensione delle visite ai degenti
L'interno dell'ospedale Galliera di Genova (foto d'archivio)

Ieri sera i poliziotti hanno arrestato un genovese di  47 anni per tentata rapina.

L’uomo, approfittando di un momento di distrazione di un degente, è entrato nella sua stanza dell’Ospedale Galliera ed ha iniziato a rovistare all’interno del suo armadietto.

Il ricoverato però lo ha visto ed ha urlato al ladro mettendo così in fuga il 47enne che, per cercare di scappare, ha spintonato alcuni dipendenti dell’Ospedale.

Nel frattempo un’infermiera ha chiamato la Polizia consentendo così alla volante intervenuta di fermare il ladro.

Il 47enne, con svariati precedenti di Polizia, e con a carico un’esecuzione di un provvedimento di cattura inerente alla sospensione della misura dell’affidamento in prova ai Servizi Sociali con contestuale accompagnamento presso la Casa Circondariale, è stato arrestato.

Ciclismo: debutto italiano per la Work Service Dynatek Vega

Ciclismo-Debutto italiano per la Work Service Dynatek Vega

Ciclismo: Trofeo Laigueglia

Dopo il buon avvio alla Challenge Mallorca il team continental chiamato ad essere protagonista anche della prima gara del calendario professionistico italiano

Dopo le ottime prestazioni offerte alla Challenge Mallorca a fine gennaio, la Work Service Dynatek Vega si prepara a regalare spettacolo anche in territorio italiano: ad attendere i ragazzi dei presidenti Demetrio Iommi e Renato Marin, infatti, c’è il 57° Trofeo Laigueglia che domenica 16 febbraio, sulle strade della riviera Savonese, aprirà ufficialmente il calendario professionistico italiano.

A comporre la formazione bianco-rosso-blu che si schiererà ai nastri di partenza sulle strade liguri saranno sette atleti capitanati dal marchigiano di Porto S. Elpidio, Paolo Totò, già secondo sul traguardo del Trofeo Laigueglia nel 2018.

“Dopo una buona preparazione invernale, Paolo Totò, al debutto a Palma di Maiorca ha centrato un quattordicesimo posto sul traguardo della prima delle quattro giornate di gara. Laigueglia è il nostro primo grande obiettivo stagionale, ci arriviamo senza fare proclami ma con la consapevolezza di essere nelle migliori condizioni per poterci giocare fino in fondo le nostre carte” ha anticipato il direttore sportivo Emilio Mistichelli che guiderà i ragazzi della Work Service Dynatek Vega dall’ammiraglia.

Al fianco di Paolo Totò a Laigueglia (Sv), con la casacca della Work Service Dynatek Vega ci saranno Federico Burchio, Raul Colombo, Dario Puccioni, Matteo Rotondi e Francesco Zandri a cui si aggiungerà lo scalatore lucano Antonio Santoro, già protagonisti alla Challenge Mallorca.

“Il cammino che abbiamo intrapreso da diversi anni nel mondo delle due ruote, anche grazie al supporto degli amici dell’Us Fausto Coppi Gazzera Videa e della Vega Prefabbricati, ci ha portato a realizzare questa formazione continental con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per tutti quei ragazzini che con passione si avvicinano al mondo delle due ruote e per dare loro una opportunità di mettersi in luce tra i professionisti. Prendere il via al Trofeo Laigueglia con una formazione competitiva e agguerrita è per noi un sogno che si realizza: sono certo che i nostri atleti sapranno regalare spettacolo e dare il meglio di sé per provare a portare a casa un risultato di grande prestigio” ha concluso il patron Massimo Levorato.

Domenica 16.02.2020
57° Trofeo Laigueglia – Laigueglia (Sv) – UCI 1.Pro
Atleti al via: Federico Burchio, Raul Colombo, Dario Puccioni, Matteo Rotondi, Paolo Totò, Antonio Santoro e Francesco Zandri

Chiuso negozio alimentari in via Prè: alimenti infestati da topi

Chiuso negozio alimentari in via Prè: alimenti infestati da topi

Ieri pomeriggio i poliziotti del Commissariato Prè, con l’ausilio di 2 equipaggi del RPC Liguria, di una pattuglia della Questura, di personale della Divisione PAS e di due uomini della Polizia Locale – Reparto Commercio, hanno effettuato un servizio di controllo straordinario finalizzato alla verifica di esercizi commerciali.

Durante il controllo sono state identificate 35 persone e controllati 5 esercizi commerciali di cui 4 sanzionati per irregolarità amministrative.

In particolare un alimentari di via Prè è stato sottoposto a sequestro preventivo dell’attività in quanto trovato con prodotti in pessime condizioni di pulizia con merce infestata dai topi con sporcizia ovunque e con vario materiale non pertinente al negozio come ad esempio vari carrelli di supermercati, una bicicletta e del materiale elettrico.

Il titolare è stato altresì denunciato per vendita di merce in cattivo stato di conservazione ed è stato anche sanzionato con una multa complessiva pari ad euro 5300 per tutte le irregolarità.

Bisarca perde auto, gallerie di Sant’Anna chiuse: due feriti a Lavagna

Aurelia, Galleria S. Anna fra Sestri Levante e Lavagna (foto d'archivio)

Una bisarca che stava passando nelle gallerie Sant’Anna a Lavagna stamane ha ‘perso’ una delle auto collocate sul pianale che è finita sull’auto che stava dietro al Tir.

Due persone rimaste ferite e la via Aurelia è stata chiusa.

L’incidente è avvenuto poco dopo le 11 proprio vicino al cantiere dell’ Anas nelle gallerie di S.Anna.

Sul posto sono intervenuti i vigili urbani di Lavagna, carabinieri e ambulanze che hanno trasportato i feriti entrambi con trauma cranico e lesioni al pronto soccorso di Lavagna.

La chiusura della via Aurelia ha obbligato gli utenti a utilizzare l’unica via di comunicazione tra le due cittadine del Tigullio. Ossia l’autostrada A12 che da settimane registra forti rallentamenti per la corsia unica necessaria allo smantellamento delle barriere fonoassorbenti.

 

Auto cade da bisarca in galleria sull’Aurelia a Lavagna: due feriti

Una bisarca (foto di repertorio)

Questa mattina, intorno alle 11, una bisarca che trasportava delle auto stava passando nella galleria Sant’Anna a Lavagna, nei pressi di un cantiere Anas, quando una delle auto collocate sul pianale, si è sganciata finendo sulla macchina che procedeva dietro al mezzo pesante.

Due sono le persone rimaste ferite, mentre la via Aurelia è stata chiusa.

Sul posto i vigili urbani di Lavagna, carabinieri e ambulanze che hanno trasportato i feriti entrambi con trauma cranico e lesioni al pronto soccorso di Lavagna.

Per via della chiusura dell’Aurelia gli automobilisti devono utilizzare l’autostrada A12 che da settimane presenta forti rallentamenti per la corsia unica in seguito allo smantellamento delle barriere fonoassorbenti.

Parte oggi da Genova il roadshow nazionale di Amplifon

Parte oggi da Genova il roadshow nazionale di Amplifon

Al via da Genova il Roadshow nazionale “Ci sentiamo dopo” di Amplifon per la promozione dell’ascolto responsabile

Informazione ed educazione sul territorio per sensibilizzare gli studenti delle scuole secondarie ad una nuova cultura del suono.

Ha preso il via oggi, a Genova, il roadshow nazionale “Ci Sentiamo Dopo”, promosso da Amplifon per diffondere e promuovere una nuova cultura dell’ascolto consapevole direttamente sul territorio, a partire dai più giovani.

Protagonista dell’odierno appuntamento genovese l’Ipsia “Attilio Odero”, dove più di 100 studenti delle classi quarte e quinte hanno partecipato ad un workshop sui temi dell’ecologia acustica e dell’ascolto responsabile condotto dall’Ingegner Davide Borelli – ricercatore dell’Università degli Studi di Genova e parte di un gruppo di ricerca, coordinato dal Prof. Corrado Schenone, impegnato su diversi progetti europei sulla mitigazione del rumore in ambito portuale – e Sergio Pagnacco, audioprotesista Amplifon, con la moderazione di Luca Marini, Corporate Communication & CSR Associate Director di Amplifon.

Il workshop ha analizzato il problema dell’inquinamento acustico da prospettive differenti, portando gli studenti ad una riflessione profonda sull’importanza del benessere uditivo e della relativa promozione di un nuovo modo, più responsabile e sostenibile, di comprendere i suoni ed i rumori che ci circondano.

“Trasferire agli studenti alcune semplici nozioni – mutuate anche dall’esperienza in corso presso il Porto di Genova – e sensibilizzarli su un tema che, solo all’apparenza, è distante dalla loro quotidianità, rappresenta un importante momento educativo. Come Università degli Studi di Genova, cogliamo con entusiasmo questa opportunità, felici di poter contribuire alla diffusione di una nuova cultura uditiva e, potenzialmente, allo sviluppo di soluzioni innovative per difenderla”, ha sottolineato l’Ingegner Davide Borelli.

“La prevenzione dei disturbi uditivi si sta rivelando una necessità sempre più importante, ed è per questo che diventa fondamentale coinvolgere giovani e ragazzi in una corretta informazione sul “buon sentire”. L’appuntamento di oggi ci ha permesso di fare punto sui possibili problemi derivanti dall’inquinamento acustico, traendone spunti utili per portare i più giovani a contrastarli in maniera efficace già nelle scuole”, ha aggiunto Sergio Pagnacco.

Parte del programma di responsabilità sociale “We Care” di Amplifon, lanciato nel settembre 2019, il progetto “Ci Sentiamo Dopo” coinvolgerà più di 800 scuole e 20.000 studenti in tutta Italia nel corso dell’anno.

Dopo il suo debutto nel capoluogo ligure, infatti, il percorso formativo toccherà – tra febbraio e marzo – altre sei diverse città italiane – Ravenna, Salerno, Marina di Ravenna (RA), Pagani (SA), Manfredonia (FG) e Biella – riproponendo le proprie attività di edutainment, con un programma di laboratori e workshop ideati, rispettivamente, per studenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado.

Ai momenti formativi – che vedranno anche la partecipazione di esperti del settore – si alterneranno iniziative ludico-informative ed attività di citizenship journalism. Tra queste, in particolare, la creazione della prima mappa interattiva crowd-sourced dell’ecologia acustica delle nostre città, realizzata dai ragazzi partecipanti tramite il Noise Tracker della APP “Ci Sentiamo Dopo”, promossa da Amplifon, per rilevare i livelli di rumore dei luoghi in cui viviamo.

Amplifon Amplifon, leader globale del mercato retail dell’hearing care, rende possibile la riscoperta di tutte le emozioni dei suoni. Tutti i circa 16.000 dipendenti e collaboratori di Amplifon nel mondo si impegnano ogni giorno nel comprendere le esigenze uniche di ogni cliente, offrendo prodotti e servizi esclusivi, innovativi e altamente personalizzati, per garantire a ognuno la migliore soluzione e un’esperienza straordinaria. Il Gruppo opera attraverso una rete di circa 11.000 punti vendita in 28 Paesi e 5 continenti.

Villa affittata in nero: in vacanza calciatori come Pinilla, Suso, Ocampos e Ntcham

La Pineta di Arenzano (immagine di repertorio)

Risultano anche diversi calciatori tra le persone che hanno trascorso le loro vacanze nella lussuosa villa alla Pineta di Arenzano, sequestrata questa mattina dalla Guardia di Finanza del primo gruppo di Genova.

Tuttavia, secondo quanto emerso delle indagini, gli sportivi non sapevano che l’affitto fosse in nero.

Lo ha riportato oggi l’agenzia Ansa.

La Gdf sequestra villa ad Arenzano da 1000 euro al giorno (in nero)

In sostanza, i contatti venivano presi dai loro procacciatori o dallo staff con la società dell’imprenditore proprietario dell’immobile.

Da quanto riferito, a passare le loro vacanze nella resort dei vip ad Arenzano sono stati Mauricio Ricardo Pinilla Ferrera (attaccante del Coquinbo Unido, passato dal Palermo, Genoa e Cagliari), Suso (Milan e Genoa), Lucas Ariel Ocampos (attaccante del Siviglia e della nazionale argentina, ha giocato nel Milan e Genoa) e Jules Olivier Ntcham (centrocampista Celtic e della nazionale Under-21 francese, ha giocato nel Genoa).