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Ore 17, Policlinico San Martino | La situazione nella giornata di Pasqua

Incidente in via Gobetti, scooterista in codice rosso al San Martino
Policlinico San Martino di Genova (foto di repertorio)

Sono in tutto 328 i pazienti ricoverati al Policlinico San Martino per Covid-19.

Lo hanno riferito intorno alle 17 di oggi i responsbaili della direzione sanitaria.

“In particolare – hanno spiegato – 37 sono ricoverati in Malattie Infettive, 39 nelle 3 rianimazioni del Policlinico + 6 pazienti in sub intensiva, 27 al Padiglione 10, 73 al Padiglione 12, 24 al 5° piano della palazzina laboratori, 47 quelli gestiti al 1° piano del Pronto Soccorso, 47 al Maragliano, 28 al Padiglione Specialità (pazienti ‘grigi’ ossia sintomatici in attesa di tampone o con primo tampone negativo ma con sintomatologia dubbia).

Il direttore generale Ucci, il direttore sanitario Martelli, il direttore amministrativo Giuffrida e il responsabile dell’Area dell’emergenza Gratarola hanno visitato tutti i reparti dedicati ai pazienti Covid-19, per fare gli auguri a medici, infermier e operatori socio-sanitari.

Alle 13 gran parte dei professionisti impegnati presso il Pronto soccorso si sono ritrovati negli ambienti dedicati ai coordinatori infermieristici per rompere un uovo di 15 chili regalato dall’Osteria Carmelo di Sant’Ilario e scambiarsi gli auguri.

Inoltre, a ogni paziente è stato donato un piccolo uovo, simbolo di vicinanza alla persona.

Presso il 5° piano dei Laboratori, il personale, all’ora di pranzo, si è raccolto nell’area ‘pulita’ dei locali per assegnare, dopo lotteria, un altro uovo gigante, durante la visita della Direzione Strategica.

Il gruppo di volontari, che in questo mese e mezzo ha distribuito internamente i pasti di Eataly e il gelato del Salotto di Dolcezza, si è dedicato oggi a consegnare le uova anche in molti reparti no Covid: SPDC, IST, Area Bonifica Ambulanze, Padiglione 2, Palazzina Amministrazione, Ispettorato Aziendale. In 3 giorni consegnate 3.012 uova e 856 colombe. 200 uova sono state donate e consegnate nel pomeriggio dal Policlinico anche alla Comunità di San Benedetto al Porto”.