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Ok da Scarpe&Scarpe a ricollocazione proposta dal Comune

Via libera da Scarpe&Scarpe alla ricollocazione proposta dal Comune di Genova
Scarpe&Scarpe alla Fiumara

Scarpe&Scarpe ha inviato a Comune e a Cassa depositi e Prestiti la manifestazione di interesse, rispetto alla proposta di ricollocazione del punto vendita genovese nei locali dell’ex Manifattura Tabacchi di via Degola.

La comunicazione è arrivata a seguito del sopralluogo, al quale erano presenti l’assessore al Lavoro e allo Sviluppo economico del Comune di Genova, rappresentanti di Cassa depositi e Prestiti e dell’azienda Scarpe &Scarpe, e che si è svolto nella struttura, che attualmente fa capo a Cassa Depositi e Prestiti, per verificare la possibilità di rilocalizzare il punto vendita genovese dell’azienda, precedentemente collocato in Fiumara.

Ok da Scarpe&Scarpe a ricollocazione proposta dal Comune
Il sopralluogo presso l’ex manifattura tabacchi

Manifattura Tabacchi è in posizione strategica dal punto di vista della mobilità urbana, autostradale, ferroviaria e dei principali interventi di rigenerazione urbana programmati dal Comune, a partire dal progetto “Parco del Ponte e Cerchio Rosso”.

Inoltre la struttura si presenta in buono stato di conservazione, con possibilità di accesso e di parcheggio al piano terra.

«Favorire l’insediamento di nuove imprese sul territorio e ripopolare il tessuto industriale genovese è una priorità di questa amministrazione. Per questo motivo, su input del sindaco, lo scorso luglio abbiamo costituito la struttura della Genoa Business Unit, che mette a sistema le direzioni dell’urbanistica e dello sviluppo economico – ha spiegato l’assessore al Lavoro e allo Sviluppo economico – Grazie all’attività di GBU e alla collaborazione di Cassa Depositi e Prestiti, abbiamo avviato in tempi brevi un percorso per salvaguardare l’occupazione delle lavoratrici e dei lavoratori di Scarpe&Scarpe, che rischiano la perdita definitiva del posto di lavoro, dopo la chiusura del punto vendita di Fiumara. Prendiamo atto con soddisfazione che l’azienda ha manifestato interesse per la proposta, che con la collaborazione di tutti potrà diventare operativa».