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Numero Unico 112, Polizia Locale riceverà direttamente le chiamate di competenza

Un operatore del NUE 112

E’ giunta al termine, con esito positivo, la prima fase sperimentale del progetto di integrazione della Polizia Locale di Genova nel Numero Unico di Emergenza 112.

La direttiva europea, attivata da tempo in tutti i paesi dell’Unione, prevede infatti che componendo il numero 112, sia da telefono fisso che da cellulare, il cittadino possa chiedere l’intervento di emergenza del soccorso sanitario (in Italia 118), delle forze dell’ordine (112 o 113) o dei vigili del fuoco (115) grazie a una Centrale Unica di Risposta (CUR) in grado di smistare la richiesta all’Ente Operativo adeguato.

Inoltre, in caso di eventi ‘complessi’ che richiedono l’intervento di più Enti, la CUR ha la possibilità di allertarli tutti consentendo maggiore tempestività ed efficienza.

Per la prima volta in Italia, ora, gli operatori del NUE 112 passeranno direttamente alla Centrale Operativa della Polizia Locale tutte quelle chiamate inerenti la loro specifica competenza che sino ad oggi transitavano inevitabilmente verso altre Forze di Polizia.

“Con il completamento del periodo sperimentale iniziato a metà giugno e nonostante le complicazioni legate alla pandemia – ha spiegato Giovanni Ucci, Direttore Generale dell’Ospedale Policlinico San Martino – la nostra CUR 112 ha completato il percorso per coinvolgere appieno la Polizia Municipale di Genova nelle attività del NUE.

Questo risultato, unico al momento in Italia, permetterà alla Polizia Municipale di intervenire con maggior tempestività e appropriatezza liberando le forze dell’ordine (Carabinieri e Polizia) da tutta una serie di interventi non propriamente di competenza. Ogni intervento sarà ancora più tempestivo, efficiente e specifico con vantaggio per tutti. Un ulteriore contributo del San Martino ad un servizio di pubblica utilità.”

“È la prima volta in Italia – dichiara Sergio Caglieris, Direttore della Centrale Unica di Risposta NUE 112 della Liguria – che la Polizia Municipale viene completamente coinvolta nel progetto NUE in quanto, oltre al trasferimento diretto per eventi di ‘incidente stradale senza feriti’, saranno direttamente passate alla Centrale Operativa della Polizia Locale tutte quelle attività di loro competenza che sino ad oggi transitavano inevitabilmente verso le altre Forze di Polizia come, per esempio, il degrado urbano. Tutto questo comporterà una vera riduzione del carico di chiamate verso le Centrali della Questura e del Provinciale dei Carabinieri, e nel contempo una risposta più appropriata e rapida per il cittadino.”

“È questo – ha detto Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria – l’ultimo tassello che mancava per completare il percorso del Numero Unico per l’Emergenza in Liguria, cioè l’estensione anche alle centrali operative degli Enti Locali.

La Liguria è stata la seconda regione ad aver attivato il 112 nel febbraio 2017 sul proprio territorio, dopo la Lombardia e Roma. Con la piena operatività al suo interno della Polizia Municipale disponiamo oggi di una centrale di ricezione e coordinamento unica di tutte le chiamate urgenti per le emergenze che riguardino la sanità, le forze dell’ordine, i Vigili del Fuoco, la Guardia Costiera e anche la Polizia Municipale. Non dimentichiamo che il Numero Unico di Emergenza ha svolto e continua a svolgere un grande lavoro anche per l’emergenza sanitaria in atto, grazie all’impegno del personale e dei suoi addetti che sono stati ulteriormente incrementati per riuscire a gestire la mole di chiamate dovute al Covid”.