Tragedia ieri a Sestri Levante, dove una neonata, che avrebbe compiuto il suo primo mese oggi, è rimasta vittima della cosiddetta Sids ovvero morte improvvisa in culla (Sudden infant death syndrome).
Il padre ha chiamato i sanitari del 118 chiedendo aiuto perché la bimba era esanime e non respirava.
Dalla centrale di Lavagna è stato guidato nella rianimazione neonatale, mentre l’automedica, già presente a Sestri Levante per un altro intervento, ha raggiunto l’abitazione in pochi minuti.
Il medico e l’infermiere hanno provato a rianimare la piccola, ma i ripetuti tentativi sono stati vani.
Il decesso è stato dichiarato poco dopo per sospetta sindrome della morte improvvisa del lattante, per cui sono stati avviati tutti i protocolli con l’ospedale Gaslini previsti in questi casi.
I responsabili della direzione dell’Asl 4 Chiavarese hanno espresso “profondo cordoglio e si stringe alla famiglia in questo immenso dolore”.
Il direttore sanitario Giovanni Andreoli ha spiegato che “la sindrome della morte improvvisa del lattante (Sids), nota anche come sindrome della morte improvvisa infantile, oppure, in terminologia comune ‘morte in culla’, è il decesso improvviso e inaspettato di un bambino minore di un anno di età, apparentemente sano. La Sids è più frequente tra uno e cinque mesi e rappresenta una delle cause principali di morte nel primo anno di vita. Nel nostro Paese, si stima un caso su duemila di morti in culla”.