“In merito alle dichiarazioni del consigliere regionale di minoranza Davide Natale (Pd), ribadisco che non è stata introdotta alcuna tassa per la prenotazione di esami o visite specialistiche presso le farmacie. Il contributo di due euro si applica esclusivamente in caso di pagamento del ticket sanitario presso le farmacie e non per l’attività di prenotazione, che resta gratuita per i cittadini. Il consigliere continua a ribadire un concetto falso che evidentemente utilizza solo per fare propaganda politica”.
Lo ha dichiarato oggi l’assessore regionale alla Sanità Massimo Nicolò (FdI) in merito “all’infondata notizia del pagamento di 2 euro per le prenotazioni degli esami diagnostici presso le farmacie”.
“I 2 euro – ha spiegato Nicolò – sono invece un contributo per l’utilizzo di un servizio che consente di pagare il ticket senza doversi recare fisicamente presso gli sportelli CUP o le casse ospedaliere. Nulla quindi che ha a che vedere con la prenotazione degli esami.
Va inoltre evidenziato che nessun costo viene applicato alle persone esenti dal pagamento del ticket, né per la prenotazione né per il pagamento, e che la prenotazione presso le farmacie rimane un canale accessibile, gratuito e utile per semplificare il rapporto tra cittadino e sistema sanitario.
È quindi scorretto parlare di ‘tassa’ come ha fatto il consigliere regionale e segretario ligure del Pd. Perché non si tratta di un’imposizione generalizzata, ma di un contributo legato esclusivamente alla scelta facoltativa di effettuare il pagamento del ticket in farmacia, che comporta un servizio aggiuntivo a carico del soggetto erogatore. Non riguarda quindi né la prenotazione né l’accesso alle prestazioni sanitarie in sé.
Ricordo inoltre che i cittadini liguri possono continuare a prenotare gratuitamente visite ed esami in farmacia e attraverso i seguenti canali: gratuitamente presso gli sportelli CUP, tramite il portale online, attraverso il numero verde regionale”.