Previsto l’approdo alle 8 del mattino. I migranti provengono da cinque Paesi, metà saranno accolti in Liguria
È atteso per lunedì mattina alle 8 l’arrivo nel porto della Spezia della nave umanitaria “Humanity 1”, con a bordo 68 migranti soccorsi nel Mediterraneo. Attualmente l’imbarcazione, una delle più attrezzate del Mediterraneo per il soccorso in mare, sta navigando al largo delle coste siciliane. Lo sbarco è subordinato alle condizioni meteorologiche, ma al momento è confermato per l’inizio della settimana.
A bordo della nave si trovano persone di nazionalità bengalese, egiziana, iraniana, pakistana e somala. Tra loro ci sono 16 minori stranieri non accompagnati e 6 donne. Secondo quanto stabilito dalla Prefettura e dalle autorità competenti, metà dei migranti sarà accolta in Liguria, mentre gli altri saranno distribuiti in diverse regioni italiane, secondo i criteri previsti dal sistema nazionale di accoglienza.
Humanity 1: nave simbolo del soccorso nel Mediterraneo
La Humanity 1 è una nave gestita da un’organizzazione non governativa che opera per il salvataggio dei migranti nel Mediterraneo. È considerata una delle unità di soccorso più efficienti e meglio equipaggiate attualmente in attività. La sua missione è fornire assistenza, cure mediche di primo intervento e un luogo sicuro per le persone tratte in salvo nel tratto di mare più pericoloso del mondo.
L’ultimo approdo a Genova e Siracusa
L’ultimo sbarco documentato della nave risale al 20 aprile a Siracusa, nel giorno di Pasqua, quando giunsero in porto altri migranti salvati in mare. Poco prima, il 7 aprile, la Humanity 1 era approdata anche a Genova, con a bordo 88 migranti, tra cui molti minori non accompagnati e neonati, provenienti da Egitto, Sierra Leone, Guinea, Camerun, Pakistan, Sudan, Yemen, Ghana e Costa d’Avorio.
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