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Kenya, picchiato a morte solo perché sospetto di essere contagiato da coronavirus

Africano con la mascherina (foto di repertorio fb)

Un uomo sospettato di aver contratto il coronavirus è stato picchiato da un gruppo di giovani nel sud-est del Kenya, morendo poco dopo in ospedale.

Lo ha riferito stasera l’agenzia Ansa.

Il capo della Polizia locale Nehemiah Bitok ha confermato il decesso alla Bbc dichiarando che non ci sono stati arresti e che le indagini sono in corso.

Il pestaggio dall’esito mortale è avvenuto nel villaggio di pescatori di Msambweni, nella contea di Kwale, un’area costiera popolare tra i turisti per le sue spiagge.

Secondo il giornale keniota Daily Nation, l’uomo è stato vittima dell’attacco mentre rientrava a casa intorno alle 21 di ieri (ora locale) dopo essere stato in un bar a bere qualcosa.

Il ministero della Salute del Kenya ha confermato sette casi di coronavirus. Il Paese dell’Africa orientale ha imposto severe restrizioni di viaggio per gli stranieri, chiuso gli istituti scolastici e vietato raduni pubblici.