“È un messaggio pericoloso quello lanciato dall’imam genovese ‘Maryam’ attraverso i canali social network del suo ‘progetto Crisalide’ ed è ancora più preoccupante che questo messaggio sia partito proprio da Genova.
Per una scelta politica incomprensibile e puramente ideologica abbiamo già dovuto assistere alla cancellazione dei simboli della tradizione cristiana del S. Natale.
Non posso fare a meno di chiedermi verso quale ulteriore deriva estremista verrà spinta la nostra città.
Lo ha dichiarato ieri Alessandra Bianchi, capogruppo di Fdi in consiglio comunale a Genova.
“I musulmani in Italia hanno bisogno di apprendere la dottrina islamica più di quanto abbiano bisogno di mangiare, bere o respirare. Soprattutto in un ambiente pericoloso, corrotto e fuorviante come quello italiano” e ancora “Nell’islam c’è la soluzione a tutti i problemi che affliggono la Penisola italiana” ha dichiarato Eliy Vago, shaykh (maestro) Abu Maryam, genovese di origine, in uno dei video pubblicato sui social network di presentazione del progetto Crisalide.
Il senatore della Lega Marco Dreosto, forte delle informazioni raccolte dalla collega di partito ed europarlamentare Anna Maria Cisint ,che per prima ha denunciato la preoccupante portata di questo progetto, ha indirizzato al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi un’interrogazione parlamentare nella quale si chiede se, “alla luce delle informazioni e notizie” sull’islamico genovese “il Ministero intenda avviare delle verifiche circa i profili di rischio o elementi di pericolosità per l’ordine e la sicurezza pubblica, anche con riferimento a eventuali reti, ambienti o attività di proselitismo riconducibili all’islam radicale”.


















































