Un 26enne ferito mentre lavorava in una macelleria di salita San Cipriano, trasferito al Villa Scassi in codice giallo
Un grave incidente sul lavoro si è verificato nella tarda mattinata a Pontedecimo, dove un macellaio di 26 anni ha riportato l’amputazione di tre dita della mano mentre utilizzava un tritacarne. L’episodio è avvenuto intorno alle 12 in una macelleria situata in salita San Cipriano, una zona centrale del quartiere genovese. Secondo quanto ricostruito, il giovane stava svolgendo normali attività di lavorazione quando, per cause ancora in fase di accertamento, la mano è rimasta incastrata nel macchinario in funzione.
I soccorsi e il trasferimento al Villa Scassi
Immediato l’intervento dei soccorsi: sul posto sono arrivate un’ambulanza della Croce Verde di Pontedecimo e l’automedica Golf 2. Il ragazzo è stato stabilizzato e trasportato al Pronto Soccorso dell’ospedale Villa Scassi in codice giallo. Le sue condizioni, pur serie, non sarebbero tali da far temere per la vita. Contestualmente sono intervenuti i tecnici della struttura Psal della Asl 3, incaricati degli accertamenti necessari per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e verificare il rispetto delle norme di sicurezza sul luogo di lavoro.
Accertamenti in corso sulla dinamica
Le verifiche degli ispettori della Asl 3 proseguiranno nelle prossime ore per chiarire ogni dettaglio dell’accaduto, come previsto dai protocolli in caso di infortuni sul lavoro. L’attenzione resta alta sulle misure di sicurezza applicate ai macchinari e sulle modalità operative, al fine di comprendere se l’incidente possa essere riconducibile a un errore umano o a un malfunzionamento del tritacarne.
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