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Il nuovo calendario della Polizia di Stato per l’Unicef e il Covid

Il nuovo calendario della Polizia di Stato per l’Unicef e il Covid

Nel 40° anniversario della riforma dell’Amministrazione della pubblica sicurezza e l’istituzione della Polizia di Stato

Quest’anno, il calendario della Polizia di Stato 2021 celebrerà il 40° Anniversario della Legge n.121 del 1981 che ha profondamente riformato l’Amministrazione della pubblica sicurezza e istituito la Polizia di Stato.

“Le immagini – si legge in una nota della Polizia di Stato stessa – raccontano il cambiamento della nostra Amministrazione – forza di polizia moderna, democratica, a ordinamento civile – descrivendo l’evoluzione della simbologia, dell’operatività e del concetto di prossimità.”

Il nuovo calendario della Polizia di Stato per l’Unicef e il Covid

Per raccontare questa evoluzione e descrivere la Polizia di oggi, sono stati individuati nella legge di riforma 12 temi portanti e rappresentati con altrettanti scatti. Ogni fotografia sarà accompagnata da una parola emblematica.

Anche quest’anno la realizzazione del calendario della Polizia di Stato ha trovato la partnership di Unicef.

La vendita dell’ultimo calendario ha permesso di devolvere più di € 160.000 al progetto UNICEF “Trentesimo anniversarioƒcovid della Convenzione ONU dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”.

Il ricavato della vendita, quest’anno, sosterrà il progetto connesso all’Emergenza Coronavirus e una quota sarà devoluta al Piano di assistenza “Marco Valerio”, riservato ai figli dei dipendenti della Polizia di Stato affetti da patologie croniche.

Tutti i cittadini potranno prenotare il calendario da parete (costo 8 euro) e il calendario da tavolo (costo 6 euro), entro e non oltre il prossimo 21 settembre, facendo un versamento sul conto corrente postale nr. 745000, intestato a “Comitato Italiano per l’Unicef”. Sul bollettino dovrà essere indicata la causale Calendario della Polizia di Stato 2021 per il progetto Unicef “Emergenza Coronavirus”.

Copia dell’attestazione di versamento dovrà poi essere presentata all’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Questura.