“Via libera alla vendita di alcolici anche dopo le 21 nei negozi di alimentari e supermercati di Genova. Il governatore Giovanni Toti ha firmato un’ordinanza che elimina il divieto, inizialmente fissato per evitare assembramenti, allineando la normativa a quanto previsto dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri per le regioni in fascia arancione”.
Lo ha riferito oggi l’agenzia Dire.
“Bar e ristoranti possono solo fare asporto fino alle 22 e consegne a domicilio senza limiti orari. Su tutta la Liguria permane il coprifuoco dalle 22 alle 5 e nel comune di Genova le limitazioni allo spostamento anticipate fino alle 21 e fino alle 6 del giorno successivo”.
Ecco il link al testo integrale della nuova ordinanza regionale numero 80/2020.
Ecco il link al testo integrale dell’ordinanza regionale numero 78/2020.
In merito a quanto riportato dall’agenzia Dire pubblichiamo anche la precisazione dei responsabili di Regione Liguria nella quale viene spiegato come Toti abbia “firmato ieri un’ordinanza per uniformarsi a quanto previsto dall’art. 2 del dpcm di Conte del 3 novembre sulle misure di contenimento del virus e mantenere aperti gli esercizi di vicinato a Genova anche nelle ore notturne.
A livello pratico si tratta di negozi di alimentari o strutture di medie e grandi dimensioni che possono restare aperti anche oltre le 21, in considerazione della chiusura, da oggi, di ristoranti, bar e gelaterie e della limitazione degli spostamenti tra Comuni e Regioni se non per comprovate esigenze di salute o lavoro.
In questo modo, Regione Liguria si uniforma ai dettami delle aree arancioni ed elimina la chiusura degli esercizi alimentari su Genova dove precedentemente era prevista alle 21 per evitare assembramenti serali.
Per quanto riguarda bar e ristoranti l’asporto è previsto fino alle 22, mentre per le consegne a domicilio non ci sono limitazioni”.
