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Garassino a Cgil e Anpi: spero in un sabato senza zecche. Toti: nessun manifestante esageri

Sabato 30 corteo Antifa a Genova, come nel 1960 contro congresso MSI e governo Tambroni

“Zecche rosse? E’ un tema che non mi appassiona. Genova mi pare una citta’ serena e tranquilla, in cui si discute e si dibatte e dove qualche volta si discute piu’ animatamente. Credo che il caldo possa calmierare i bollenti spiriti di tutti, consentire manifestazioni serene e lasciar esprimere a tutti la propria opinione”.

Lo ha dichiarato oggi il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano un commento su possibili tensioni in vista del prossimo corteo antifascista di sabato 30 giugno a Genova, anche a causa delle polemiche sollevate dalle parole dell’assessore alla Sicurezza del Comune di Genova, Stefano Garassino, che ha invitato Anpi e Cgil a estromettere le “zecche” dalla manifestazione.

“Spero che ci sia reciproca educazione e che sabato nessuno esageri – ha aggiunto Toti – ma rilevo che molto piu’ spesso esagerata non e’ stata la mia parte politica”.