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“Delusional – I Killed a Man” di Diana Salles apre Electropark

“Delusional - I Killed a Man” di Diana Salles apre Electropark con la sua edizione più lunga di sempre con oltre 40 artisti da tutto il mondo
“Delusional - I Killed a Man” di Diana Salles apre Electropark con la sua edizione più lunga di sempre con oltre 40 artisti da tutto il mondo

“Delusional – I Killed a Man” di Diana Salles apre Electropark con la sua edizione più lunga di sempre con oltre 40 artisti da tutto il mondo

“Delusional – I Killed a Man” di Diana Salles apre Electropark. Tra gli ospiti in calendario da maggio a luglio Olof Dreijer, Yas Meen Selectress, Bendik Giske, Simomo Bouj e Floor van Leeuwen, Luxe, Ginevra Nervi e The Disco Express, label londinese protagonista di Groove Island, boat party a San Michele di Pagana (Rapallo)

Un festival dalla prospettiva internazionale e ricco di prime nazionali, con oltre 40 artiste e artisti provenienti da paesi di tutto il mondo come Paesi Bassi, Germania, Svezia, Regno Unito, Stati Uniti, Norvegia, Brasile, Portogallo, Lituania, Egitto e Italia. Venerdì 30 maggio 2025 con “Delusional – I Killed a Man” di Diana Salles prende il via l’edizione più lunga di sempre di Electropark, festival multidisciplinare di musica elettronica e arti performative riconosciuto dal Ministero della Cultura dal 2021 che si svolge in tre momenti: il primo prologo al Teatro della Tosse (da venerdì 30 maggio a domenica 1° giugno), il secondo prologo a Palazzo Ducale (da giovedì 12 a domenica 15 giugno) e il festival in programma tra la Darsena di Genova e il Tigullio da giovedì 10 a domenica 13 luglio 2025.

«La quattordicesima edizione  spiega Alessandro Mazzone di Forevergreen, direttore artistico di Electropark – mostra a pieno come Electropark sia una realtà multiforme che celebra la creatività collettiva, l’innovazione e l’interconnessione tra le arti. Tra i prologhi e il festival di luglio coinvolgiamo 40 artiste e artisti da 11 paesi, creando un programma che non solo porta a Genova e in Liguria l’avanguardia della musica elettronica internazionale, ma che promuove le diversità sia a livello di discipline in programma, sia a livello di inclusione sociale».

Il tema di Electropark 2025 è “Shared Brilliance”, che prende ispirazione da Alexis Pauline Gumbs, scrittrice, poetessa, attivista e studiosa afroamericana nota per il suo lavoro sulla giustizia sociale. «Il programma di quest’anno – prosegue Anna Daneri, co-direttrice artistica di Electropark – a partire dai due prologhi al Teatro della Tosse e a Palazzo Ducale, vuole far incontrare la natura underground e ruggente del festival con linguaggi artistici ibridati e transdisciplinari, e il tema “Shared Brilliance” rappresenta un’ottima sintesi di questa prospettiva».

Dj set, live, spettacoli e performance, ma anche incontri, masterclass e workshop. «La forza di un festival come Electropark – aggiunge Silvia Nocentini, nuova co-direttrice artistica di Electropark – è anche quella di aver creato, negli anni, una community che parla diversi linguaggi, sia socialmente, sia artisticamente. La line-up del 2025 riflette anche questo, a partire dai due prologhi che, inoltre, sono il primo momento dell’anno in cui vedere all’opera un orientamento multidisciplinare mai così marcato come in questa edizione».

L’edizione 2025 di Electropark, la più lunga mai organizzata finora, è stata presentata oggi, giovedì 29 maggio, in Sala Trasparenza di Regione Liguria. «Electropark è sicuramente una delle manifestazioni culturali più innovative del nostro territorio – dice Alessandro Piana, vicepresidente della Regione Liguria con delega ai Grandi Eventi – che coniuga musica elettronica, valorizzazione del patrimonio artistico e promozione turistica. Un festival che, grazie al talento organizzativo di Forevergreen e al sostegno delle istituzioni, porta la Liguria al centro del panorama nazionale e internazionale. La nostra Regione si conferma attenta ai giovani, alla partecipazione e alla rigenerazione dei luoghi».

«La quattordicesima edizione di Electropark si preannuncia, come di consueto, un’esplosione senza pari di musica elettronica, spettacolo, luci, arte e cultura, in un approccio multidisciplinare e completo che unisce diversi linguaggi artistici – spiega l’assessore alla Cultura di Regione Liguria Simona Ferro. – Con le sue undici giornate di attività, questo sarà il festival più lungo di sempre. Electropark, che anche quest’anno può contare sul sostegno dell’amministrazione regionale, conferma la sua forte impronta internazionale, mettendo a dialogo diversi comparti musicali e performativi e riuscendo al tempo stesso a far risaltare la storia di Genova e le opportunità che il nostro territorio sa offrire».

IL PROGRAMMA

venerdì 30 maggio 2025, Teatro della Tosse

È la performer, artista sonora e coreografa transgender brasiliana Diana Salles a dare il via venerdì 30 maggio 2025 a Electropark 2025 e al prologo al Teatro della Tosse con la prima nazionale di “Delusional – I Killed a Man”, spettacolo di circo contemporaneo dal forte impatto visivo ed emotivo in scena in Sala Trionfo alle ore 21. Attraverso voce, testo, movimento, luce e suono, Diana Salles mette in scena un monologo frammentato e stratificato in cui il corpo viene progressivamente decostruito fino a diventare puro gesto e ritmo.

Costruito attorno a una riflessione sull’ambiguità comunicativa nelle relazioni di potere e diretto da Firenza Guidi, “Delusional – I Killed a Man” ha vinto il “Best of Fringe” nell’edizione 2023 dell’Amsterdam Fringe Festival. Sempre venerdì 30 maggio, dalle 10 alle 17 nel Teatrino di Palazzo Ducale, si tiene la masterclass “Smontare il potere sistemico, il privilegio e l’identità”, tenuta dalla Strategy & Impact Director ed Executive Board Advisor Marcelina Oosthoek con l’obiettivo di approfondire i temi della diversità, dell’equità, dell’inclusione e dell’appartenenza, con particolare attenzione all’intersezionalità, al potere, al privilegio e all’antirazzismo.

La masterclass ha il sostegno dell’Ambasciata e Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi e DodiMoss. Ulteriori dettagli e prenotazioni su electropark.it.

sabato 31 maggio 2025, Teatro della Tosse

Il prologo di Electropark 2025 prosegue sabato 31 maggio con “Swarm Genoa”, una performance itinerante gratuita che prende il via alle 18 da piazzetta Negri e attraversa il centro storico di Genova. Ideata dal coreografo e advisor per la Mondrian Foundation Simomo Bouj e dalla coreografa e ricercatrice Floor van Leeuwen, “Swarm Genoa” è un’azione collettiva che porta il dancefloor in strada con il dj set di SocksLove, cinquanta casse bluetooth e diversi performer a portare la gioia della danza collettiva in uno spazio pubblico. È inoltre possibile seguire un workshop gratuito con gli artisti sulla coreografia, che si tiene giovedì 29 e venerdì 30 maggio (18-20) nella Sala Campana del Teatro della Tosse. Ulteriori dettagli e prenotazioni su electropark.it. L’evento è anche parte della rassegna “Resistere e Creare” del Teatro della Tosse.

domenica 1° giugno 2025, Teatro della Tosse

La giornata di domenica 1° giugno comincia alle 11 ai Luzzati Lab con “Sonic Bloom” della giovane coreografa Valerie Tameu della compagnia CodedUomo, la cui ricerca si concentra su identità afro-europee, archivi storici e immaginari legati alla fantascienza. “Sonic Bloom” è una performance partecipativa e immersiva: una sessione di danza estatica ispirata agli stati di trance contemporanea, anticipata dal laboratorio “Vibrant Bodies. Somatic Seas and Visionary Currents” in cui, partendo da riflessioni sull’universo acquatico, sulla spiritualità e sulle forme di resistenza legate al femminismo nero, si apre al corpo e alla sua capacità di generare spazio fisico, politico e poetico.

Il programma di domenica 1° giugno del prologo di Electropark prosegue con “Extremist Alice” della regista di Amsterdam Vladlena Sandu. In scena alle 16 in Sala Campana, la performance vede l’attrice e performer transgender Donna Demoon interpretare, con le coreografie di Polina Mirovskaya, la storia di Alice, attivista transgender in fuga dalla Russia. Ispirata a fatti reali, l’opera mette in scena la vicenda a partire dalla richiesta di asilo in un centro per rifugiati olandese, che si trasforma in un atto teatrale di resistenza e riaffermazione identitaria. Alle 17.30 si torna ai Luzzati Lab per “Cruna”, live performance dell’artista multidisciplinare Muna Mussie e del sound designer Massimo Carozzi tratta dal progetto sonoro “Curva Cieca Oblio”, che sposa l’ascolto di una geometria sonora in penombra con una ​​pratica tessile e visiva. Costruita su quattro sezioni che esplorano il tema dell’oblio del passato, in particolare la storia coloniale italiana, attraverso voce, ricamo, field recording, suoni processati e stratificazioni vocali, “Cruna” viene presentata a Electropark 2025 come un’esperienza d’ascolto immersiva e performativa: un ambiente sonoro e visivo dove memoria, parola e gesto si intrecciano in un processo di costruzione e dissoluzione del significato.

Il prologo di Electropark 2025 continua alle 20.15 in Sala Campana con “Yet Another Day in Paradise”, prima nazionale della performance tra danza, luce e suono del coreografo lituano Lukas Karvelis, artista under 35 premiato dal Ministero della cultura lituano nel 2023, che esplora le dinamiche relazionali attraverso un duetto in equilibrio su uno skateboard. Alle 21.30 in Sala Trionfo tocca a “Love is Abundant”, performance immersiva che esplora l’intersezione tra mondo digitale e fisico. Vincitrice del “Fringe At Best Award” dell’edizione 2024 dell’Amsterdam Fringe Festival, è presentata da Pensive Vivifier, collettivo olandese formato da Janne Kosmos, Tes Wolters Bos e Silva Westera, e mette in scena la tensione tra vulnerabilità individuale e ricerca collettiva di connessione.

Infine, dopo il successo del 2024, alle 22.30 alla Claque torna “Superorganismo”, format curato da Liryc Dela Cruz, Merende e Industria Indipendente che unisce club culture, arti performative e ritualità contemporanea coinvolgendo corpi, suoni e pratiche relazionali. Oltre ai dj set di Bunny Dakota, Egeeno e Prance e alla performance dell’artista multidisciplinare Chouf, fino a notte fonda è inoltre possibile farsi truccare, tatuare, tagliare i capelli, leggere i tarocchi e bere infusi: un’esperienza sensoriale e collettiva in continua evoluzione, in cui ogni partecipante contribuisce alla creazione di un corpo scenico collettivo, in cui immaginazione e prossimità ridefiniscono il modo di stare insieme. “Superorganismo – Here We Glow Together” vede anche la partecipazione di altre realtà e artiste, tra cui 555, Rac Montoro e Palazzo Bronzo.