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Da nave Ong 28 migranti positivi al Covid-19. Salvini: Pd-M5S pericolosi, porti chiusi

La nave Ong "Sea Watch" lasciata attraccare tre giorni fa a Porto Empedocle (foto di repertorio fb)

Al momento risultano 28 su 209 i positivi al Covid-19 tra i migranti presi dalla nave Ong “Sea Watch” al largo delle acque libiche e poi imbarcati sulla nave-quarantena Moby Zazà in rada a Porto Empedocle, in provincia di Agrigento.

Ieri sera era stato comunicato che uno dei migranti sbarcati dalla “Sea Watch” era stato ricoverato nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta per un caso di sospetta tubercolosi.

Successivamente, l’esito del tampone ha rivelato che è positivo al coronavirus.

E’ la sintesi di quanto riferito stamane dall’agenzia Ansa.

“Ventotto migranti positivi – ha dichiarato oggi su fb il governatore siciliano Nello Musumeci – sono sulla nave in rada a Porto Empedocle, soluzione che con caparbietà abbiamo preteso il 12 aprile scorso dal Governo centrale per evitare che si sviluppassero focolai sul territorio dell’isola, senza poterli circoscrivere e controllare.

Oggi si capisce meglio quella nostra richiesta.

E chi ha vaneggiato accusandoci quasi di razzismo, oggi si renderà conto che avevamo ragione.

Nelle prossime ore andranno adottati provvedimenti sanitari importanti al principio della precauzione. Voglio sperare che a nessuno venga in mente di non coinvolgere la Regione nelle scelte che dovranno essere assunte”.

All’attacco del Governo anche il leader della Lega ed ex ministro dell’Interno Matteo Salvini: “Razzisti!, allarmisti!, fateli sbarcate subito! Dicevano a me e al governatore della Sicilia Nello Musumeci.

Mentre il premier Giuseppe Conte si appresta a smantellare i Decreti Sicurezza e spalanca i porti, le Ong portano in Italia immigrati positivi al coronavirus, come quelli sbarcati dalla nave tedesca ‘Sea Watch’.

Questo Governo mette in pericolo l’Italia e gli italiani.

Aiutateci a fermarli, il 4 luglio in tutte le piazze italiane: #stopsanatoria e #stopinvasione”.