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Covid e caso Pfizer/Von der Leyen, Campomenosi alla UE: basta segreti e misteri

La presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen (immagine di repertorio fb)

“A prescindere dall’idea che ciascuno di noi si è fatto sul coronavirus, dopo due anni e mezzo è giunto il momento per capire davvero cosa sia accaduto, chi ha commesso errori in buonafede, chi in malafede e chi ha nascosto ai cittadini e ai loro rappresentanti la verità.

La trasparenza è una caratteristica fondamentale di istituzioni che si vorrebbero dire democratiche, a Bruxelles come nelle capitali nazionali.

Troppe volte la Commissione Ue ha agito senza il minimo livello di trasparenza: nella stipula dei contratti con le case farmaceutiche e nella loro pubblicazione, nel non dichiarare finanziamenti UE al laboratorio di Wuhan e nello scambio di sms tra la presidente Ursula Von der Leyen e l’a.d. di Pfizer Albert Bourla.

La Lega fin dall’inizio chiede chiarezza e trasparenza.

Il Mediatore europeo e la Corte dei conti hanno finalmente dato ragione alle nostre interrogazioni e censurato il comportamento di Ursula Von der Leyen.

Qualcuno pagherà mai per questo? Basta segreti e misteri, i cittadini europei esigono e meritano risposte trasparenti: su un tema così delicato non possono esserci lati oscuri”.

Lo ha dichiarato l’altro giorno il genovese Marco Campomenosi, capo delegazione della Lega al Parlamento europeo, durante il suo intervento alla sessione plenaria.

Europarlamentare genovese Marco Campomenosi (Lega)