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Covid-19 ad Alassio, vicesindaco Galtieri: non abbassiamo la guardia

Covid 19 - Galtieri, non abbassiamo la guardia

“Invito a segnalare ma su canali ufficiali e ulteriore stretta sui controlli, i dati a quasi un mese dall’entrata in vigore del Dpcm 11 marzo”

“I dati sono confortanti, in linea con l’andamento nazionale”.

Angelo Galtieri, vicesindaco di Alassio torna in un video sui social network a parlare alla cittadinanza per aggiornarla sullo stato dell’emergenza Covid-19.

“Nessun decesso di residenti in città – ha aggiunto il sindaco di Alassio – sia il numero di ospedalizzati sia quello delle persone sottoposti a provvedimento di isolamento domiciliare obbligatorio in costante remissione.

E’ presto per cantare vittoria. Ma i dati fanno presagire qualche spiraglio di luce dopo settimane e settimane di buio.

Dopo Pasqua riapriranno alcuni cantieri, e probabilmente qualche segnale di riapertura arriverà presto anche dal Governo.

Nel frattempo non dobbiamo abbassare la guardia, ma neanche cedere ad atteggiamenti ingiustificata isteria.

Stiamo assistendo a una spesso ingiustificata ‘caccia allo straniero’ con gogne mediatiche al limite del lecito.

Se ravvisate atteggiamenti che possono apparire contrari alle disposizioni vigenti in tema di distanziamento sociale o di spostamenti esistono solo due modalità di segnalazione istituzionale e tali da determinare controlli ufficiali: via email all’indirizzo poliziamunicipale@comune.alassio.sv.it o telefonici al numero 018 645555.

Tutto il resto è colore inutile e anzi volto a determinare un pericoloso clima di caccia alle streghe”.

“Ogni segnalazione – ha aggiunto Francesco Parrella, comandante della Polizia Municipale – viene puntualmente verificata e in quasi tutte le situazioni venivano registrate ragioni più che valide allo spostamento: lavoro, rientro da attività lavorativa, o disposizioni di tipo sanitario.

Per tutti che siano residenti o che occupino le seconde case vigono le medesime disposizioni: stare a casa con le deroghe di sempre: lavoro, salute, indifferibile necessità”

A quasi un mese dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 marzo, per quanto riguarda la Polizia Municipale di Alassio, sono state 1170 le persone controllate, 650 le autocertificazioni raccolte e verificate e 2008 le attività commerciali attenzionate.

In tutto, per quanto riguarda le sanzioni, parliamo di 39 casi, concentrati principalmente nelle prime settimane segnale che la cittadinanza ha compreso non solo le disposizioni di legge, ma anche la gravità della situazione.

“Ora – hanno sottolineato Galtieri e Parrella – con l’approssimarsi del week end pasquale, complici le belle giornate di sole che stiamo vivendo, dobbiamo fare un ultimo sforzo e resistere alla tentazione di uscire. In questi giorni intensificheremo ulteriormente i controlli agli accessi alla città e sul litorale: vi ringraziamo per come state rispondendo alle nostre indicazioni e alle disposizioni; è l’unico atteggiamento che ci consentirà di uscire presto da questa emergenza”.