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Con la scusa della confessione, truffa sacerdote di Santa Marta

Un confessionale (foto di repertorio)

Nei giorni scorsi un 40enne genovese è entrato nella chiesa di Santa Marta, nel centro di Genova. Poi ha avvicinato il parroco di  75enne e ha chiesto di confessarsi.

Raccontandogli una storia di disagio, naturalmente falsa, è riuscito a convincerlo a farsi consegnare 300 euro.

Quello è stato l’inizio di una serie di richieste di denaro.

Il sacerdote, però, dopo aver perso circa 2500 euro, esasperato, ha chiesto aiuto agli agenti del Commissariato Centro, che hanno individuato il 40enne e lo hanno denunciato.

Gli investigatori hanno scoperto che il malvivente non era nuovo ad azioni del genere ed era stato segnalato per altre truffe ai danni di sacerdoti.

Nei guai è finito anche un 60enne, intestatario di una carta PostePay su cui venivano versati i soldi.

Le indagini della polizia proseguono per risalire a eventuali altri episodi in città.