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Champions League, la Pro Recco affonda la Dinamo Tbilisi 20-5

Pro Recco
Aicardi (Foto Schenone)

La Pro Recco affonda la Dinamo Tbilisi e fa festa insieme al pubblico di Imperia: in una “ Felice Cascione” traboccante di entusiasmo, i campioni d’Europa vincono per 20-5 e mantengono il primato del gruppo A. Tutti a segno i giocatori di movimento di mister Sukno che si preparano così al meglio in vista della Final Eight di Coppa Italia in programma a Genova da venerdì 24 febbraio.

È Di Fulvio a stappare il match della “Cascione” con un tiro da posizione 5 dopo settanta secondi dal via. Biancocelesti sul +2 un minuto più tardi con Presciutti in superiorità. Distanza che i georgiani provano ad accorciare con Akhvlediani, che supera Del Lungo da posizione 2 a metà quarto e più tardi risponde alla rete di Figlioli. Sul finire del tempo i campioni d’Europa allungano con Aicardi e la rete di Velotto, propiziata da una ripartenza di Echenique, che alla sirena vale il 5-2.

Distanze che aumentano nel primo minuto del secondo tempo, protagonista è Zalanki, a bersaglio da posizione 2 e in controfuga. Del Lungo respinge bene alcune conclusioni della Dinamo Tbilisi e in fase offensiva è Hallock a catturare le luci dei riflettori: prima sfugge al proprio marcatore sull’assist di Fondelli e batte Razmadze (8-2), poi si procura il rigore che Ivovic trasforma per il +7 con cui le squadre vanno al cambio campo.

I ragazzi di Sukno prendono il largo nel terzo tempo: Younger in superiorità, e Ivovic, mandano i biancocelesti sull’11-2. La Dinamo Tbilisi ritrova il gol dopo 13 minuti con Pjesivac che si guadagna una espulsione e non sbaglia davanti a Del Lungo. La Pro Recco capitalizza tre superiorità consecutive con Aicardi, Presciutti e Zalanki, poi è Echenique a chiudere il quarto con la sua prima rete personale, il 15-3.

Tiro al bersaglio che prosegue negli ultimi otto minuti gioco con le reti di Ivovic, Presciutti e Figlioli, ma a strappare applausi è anche Negri che entrato sul finire del terzo tempo respinge un rigore a Vlahovic. Fondelli, l’unico ancora a secco, trova il 19-3. Aicardi, tripletta per lui come Ivovic, Presciutti e Zalanki, mette la ciliegina sulla partita, il ventesimo gol e l’ovazione della piscina in cui cominciò la sua avventura tra i grandi.

“Abbiamo giocato abbastanza bene, con un bel ritmo, con intelligenza in attacco e in difesa – il commento di mister Sukno -. È vero che siamo più forti della Dinamo Tbilisi ma l’atteggiamento è stato quello giusto. La piscina era piena, abbiamo messo in mostra un bel gioco e sicuramente il pubblico si è divertito. Ora ci prepariamo per la finale di Coppa Italia, siamo cresciuti nelle ultime settimane e siamo pronti per questo impegno”.

Pro Recco: Del Lungo, Di Fulvio 1, Zalanki 3, Figlioli 2, Younger 1, Fondelli 1, Presciutti 3, Echenique 1, Ivovic 3 (1 rig.), Velotto 1, Aicardi 3, Hallock 1, Negri. All. S. Sukno.

Dinamo Tbilisi: Razmadze, Kiriakidi, Akhvlediani 4, Dzikhtsiarenka, Tkeshelashvili, Vlahovic, Jakhaia, Saric, Imnaishvili, Magrakvelidze, Malyshau, Pjesivac 1, Gvetadze. All. D. Stanojevic.

Arbitri: Schwartz (Israele) e Matijasevic (Montenegro).

Parziali: 5-2, 4-0, 6-1, 5-2.
Superiorità numeriche: Pro Recco 6/11 + 1 rigore, Dinamo Tbilisi 2/9+ 1 rigore.
Uscito per limite di falli Tkeshelashvili (DT) nel III tempo.
Nella Pro Recco Negri sostituisce Del Lungo a 6.00 del III tempo