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Carte di pagamento Nexi: le tessere digitali per acquisti rapidi e sicuri

Mezz’ora di blackout per i pos, genera tensione nei supermercati
Mezz’ora di blackout per i pos, genera tensione nei supermercati

Non hai monete e banconote per pagare i tuoi acquisti? Oggi ti basta avere una carta di pagamento, la strisci (o l’avvicini al POS se hai speso meno di 25 euro e puoi usufruire della tecnologia contactless) e in pochi istanti la transazione andrà a buon fine. Come le carte di pagamento Nexi, che ti assicurano un’esperienza di acquisto rapida e sicura, grazie alla copertura assicurativa e alla tutela legale su cyber risk.

Sottili ma funzionali con un solo gesto

Per carte di pagamento si intendono le tessere di plastica che vengono emesse da istituti finanziari o banche e consentono al titolare di usufruire di vari servizi finanziari, come pagare con la moneta elettronica. È il campo della digitalizzazione monetaria, insomma! La carta può essere a banda magnetica o a chip su cui vengono memorizzate le informazioni personali d’utilizzo e può essere con o senza PIN (cioè il codice identificativo personale segreto). Grazie alle carte di pagamento si riduce il volume del contante e i costi per il conteggio e il trasporto del denaro stesso, oltre che velocizzare le operazioni commerciali in tutta sicurezza. È importante infatti che ogni pagamento elettronico sia sicuro prima di autorizzarlo.

3 categorie per 1 carta che rivoluziona il tuo modo di fare acquisti

La principale categorizzazione delle carte di pagamento deriva dalla scelta del titolare di carta se il fondo debba essere addebitato, speso o prelevato. Cioè si distinguono:

  • Carte di debito, che vengono collegate al proprio conto corrente, da cui viene sottratto l’importo al momento della spesa;
  • Carte di credito, che consentono l’addebito all’istituto finanziario emittente. Per usufruire del servizio bisogna pagare mensilmente un canone, che varia a seconda dell’ente emittente;
  • Carte prepagate, che permettono l’addebito solo quando sulla carta viene caricato dal titolare l’importo da spendere.

Come scegliere allora la carta di pagamento? Tutto dipende dal tuo modo di spendere, ossia: se sei una persona tendente a risparmiare e a pianificare ogni acquisto con cautela e oculatezza, la carta di credito (basata sulla formula “pay later”) è la soluzione ideale.

Se, invece, tendi ad acquistare da “spendaccione”, la carta di debito (nella sua formula “pay now”) è quella più indicata in quanto ti consente di sapere sempre quanto hai a disposizione sul conto al momento dell’acquisto e di conseguenza di valutare di volta in volta gli importi spesi per non ritrovarsi col conto in rosso!

La formula della carta prepagata, infine, è perfetta per chiunque voglia avere sempre a portata di mano una tessera ricaricabile con l’importo che si preferisce. Inoltre, la prepagata è la carta ideale anche per le fasce dei giovani senza lavoro o tutti coloro che non abbiano un’affidabilità creditizia proprio perché non necessita di un conto corrente a cui doverla collegare.

Sarà il titolare della carta a stabilire ogni volta quale sia il tetto di moneta elettronica da ricaricare.

Ora non ti resta che fare la tua scelta e poi iniziare a fare i tuoi acquisti in sicurezza!