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Capodanno a Genova, stop a botti e bottiglie di vetro: tutte le regole

Capodanno 2025 a Genova: tutte le regole per festeggiare in sicurezza
Capodanno 2025 a Genova: tutte le regole per festeggiare in sicurezza

Il Comune di Genova pubblica l’ordinanza per la notte di San Silvestro: stop a fuochi d’artificio, contenitori in vetro e metallo e sanzioni fino a 500 euro nelle aree interessate dagli eventi di Capodanno

Stop a botti e petardi in tutta Genova per Capodanno
A Genova il Capodanno 2026 sarà all’insegna della sicurezza. Il Comune ha diffuso l’ordinanza che disciplina i divieti in vigore nella notte tra il 31 dicembre 2025 e il 1° gennaio 2026, con particolare attenzione all’uso di materiale pirotecnico e alla vendita o al consumo di bevande in contenitori di vetro e metallo.

Le misure, già previste dal Regolamento di Polizia Urbana, vengono rafforzate in occasione degli eventi pubblici e delle celebrazioni di fine anno, con l’obiettivo di tutelare l’incolumità delle persone e garantire un corretto svolgimento delle iniziative cittadine.

Il provvedimento arriva dopo la sospensiva emessa dal Tar della Liguria sull’ordinanza pubblicata lo scorso 18 dicembre e definisce in modo puntuale orari, aree coinvolte e comportamenti vietati, introducendo sanzioni amministrative per chi non rispetterà le regole.
Divieto di botti e fuochi d’artificio su tutto il territorio comunale

In base a quanto stabilito dal Regolamento di Polizia Urbana, su tutto il territorio comunale di Genova resta vietato accendere, lanciare o far esplodere botti, petardi, fuochi d’artificio e qualsiasi altro materiale pirotecnico, anche se di libera vendita, in presenza di altre persone. Il divieto è valido in tutti i luoghi pubblici o aperti al pubblico in cui si svolgono manifestazioni, nelle aree vicine a scuole, asili, ospedali, strutture sanitarie, uffici pubblici, comunità, canili, gattili e ricoveri per animali, nonché in tutte le strade, piazze e spazi pubblici quando vi sia la presenza o il passaggio di persone, anche in numero limitato.

Stop a vetro e metallo nella notte di San Silvestro

L’ordinanza comunale stabilisce inoltre che, dalle 19 del 31 dicembre 2025 alle 7 del 1° gennaio 2026, su tutto il territorio comunale è vietata la vendita di bevande di qualsiasi genere in contenitori di vetro o metallo. Il provvedimento riguarda tutte le attività commerciali, compresi i circoli privati e gli esercizi autorizzati alla vendita su area pubblica o aperta al pubblico, inclusa l’area del Porto Antico.

Nello stesso arco temporale è vietata anche la somministrazione di bevande in contenitori di vetro o metallo all’esterno dei locali e dei relativi dehors, così come la detenzione e il consumo di tali contenitori in aree pubbliche o aperte al pubblico che non siano spazi interni ai locali. Sono consentiti esclusivamente contenitori in plastica o in cartone.

Le regole nell’area dell’evento “Genova Countdown 2026”

Particolare attenzione è riservata all’area interessata dall’evento “Genova Countdown 2026”, che si svolgerà in piazza della Vittoria. All’interno dell’area delimitata dai varchi di accesso, dalle 14 del 31 dicembre 2025 alle 7 del 1° gennaio 2026, è vietato detenere o utilizzare qualsiasi artificio pirotecnico o materiale esplodente, anche in spazi privati. È inoltre vietato introdurre o consumare bevande in contenitori di vetro o metallo, così come detenere dispositivi contenenti sostanze urticanti o irritanti, inclusi gli spray. Anche in questo caso, la somministrazione di bevande all’esterno dei locali e dei dehors è consentita esclusivamente con contenitori in plastica o cartone.

Le limitazioni nelle aree limitrofe all’evento

Le restrizioni vengono estese anche all’area limitrofa all’evento “Genova Countdown 2026”, compresa nel perimetro urbano delimitato da via Brigata Liguria, via Armando Diaz, la Scalinata del Milite Ignoto, via Diaz fino a viale Brigata Bisagno, via Emanuele Filiberto Duca d’Aosta, piazza delle Americhe, piazza Verdi, via Fiume e nuovamente via Brigata Liguria. In questa zona, dalle 16 del 31 dicembre 2025 alle 7 del 1° gennaio 2026, sono vietati l’utilizzo e la detenzione di artifici pirotecnici o materiali esplodenti, anche in aree private, il possesso e il consumo di bevande in contenitori di vetro o metallo e la detenzione di dispositivi contenenti sostanze urticanti o irritanti. Anche qui la somministrazione all’esterno dei locali è consentita solo con contenitori in plastica o cartone.

Sanzioni e controlli previsti dall’ordinanza

L’ordinanza comunale ricorda che l’inosservanza dei divieti comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria compresa tra 100 e 500 euro, ai sensi dell’articolo 7-bis del Decreto Legislativo 267/2000, fatte salve eventuali ulteriori responsabilità di natura penale previste dalla normativa vigente. In caso di violazione, è previsto il sequestro del materiale pirotecnico o esplodente detenuto dal trasgressore. Qualora venga contestato il possesso di contenitori in vetro o metallo e il soggetto non provveda a conferirli negli appositi contenitori per lo smaltimento, è previsto il sequestro dell’oggetto dopo lo svuotamento del contenuto.

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