Il preside dell’Istituto alberghiero Bergese di Sestri Ponente, colpito con dei pugni dalla mamma violenta di un alunno ieri mattina davanti alla scuola, oggi ha presentato denuncia-querela.
“Sono rammaricato, non per la mia persona, ma per il ruolo che rappresento” il suo commento.
Il preside Andrea Ravecca questa mattina è andato in commissariato e ha raccontato quanto successo ieri. E cioè che lo studente aveva ricevuto una nota e la madre si era presentata a scuola e aveva minacciato di “fare una strage”.
A quel punto, il dirigente ha chiamato la Polizia. La donna violenta gli ha prima mostrato il dito medio e dopo che il preside le ha detto “non è il caso che faccia questo” è stato colpito con un pugno in faccia che lo ha fatto cadere a terra.
“Sono rammaricato soprattutto – ha riferito Ravecca – per la deriva della società. La mia denuncia, e quello che è successo, deve essere un esempio educativo per i giovani. Tra l’altro io rivesto un ruolo di pubblico ufficiale”.
Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha telefonato al dirigente scolastico genovese per esprimergli supporto, vicinanza e solidarietà.
Saranno adesso gli investigatori del Commissariato a procedere all’identificazione della donna in via ufficiale. Successivamente verrà trasmessa la notizia di reato alla Procura che aprirà un fascicolo.
Al consiglio dei ministri del 30 aprile il ministro Valditara ha presentato un disegno di legge che prevede un inasprimento di pene per chi aggredisce professori e dirigenti scolastici.