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Banksy a Genova nella vecchia biglietteria di Piazza Acquaverde

Bansky a Genova nella vecchia biglietteria di Piazza Acquaverde
Banksy a Genova nella vecchia biglietteria di Piazza Acquaverde

Banksy: ha aperto i battenti il 3 marzo, nel cuore di Genova, la mostra di uno degli street-artist più famosi del mondo.

Le opere di Banksy, artista misterioso la cui identità rimane oggi sconosciuta, sono infatti in esposizione presso la stazione ferroviaria di Genova Piazza Principe, dove rimarranno fino al 16 luglio 2023.

The World of Banksy – The Immersive Experience”, questo è il titolo della mostra, porta la cultura all’interno di luoghi insoliti, con tematiche sociali di forte impatto, che suscitano nello spettatore uno spunto di riflessione.

Bansky a Genova nella vecchia biglietteria di Piazza Acquaverde
Banksy a Genova nella vecchia biglietteria di Piazza Acquaverde

Si parte dai classici graffiti per passare ad opere su tela ed installazioni che trattano soggetti importanti dai conflitti al tema delle migrazioni, passando per la rivisitazione di personaggi famosi decontestualizzati dall’autore britannico.

La location scelta per la mostra, ovvero la vecchia biglietteria ferroviaria di Piazza Acquaverde, si adatta perfettamente al messaggio dell’Autore che, grazie ai sistemi antincendio a vista, le pareti con cemento grezzo ed i soffitti aggrediti dall’umidità, dove le opere si inseriscono in un contesto molto “urban” che è il contorno ideale per le immagini forti che Banksy propone.

Aperta sette giorni su sette con orario dalle 10.00 alle 20.00, con prezzi variabili, da lunedì a venerdì: 14.50€ – ridotto 12€/7€ – minori di 6 anni ingresso gratuito, mentre il sabato, domenica e festivi i costi passano a 16.50€ – ridotto 13.50€ /8€ – minori di 6 anni ingresso gratuito.

La mostra del capoluogo ligure appare in grado di replicare i successi ottenuti nelle altre città quali Milano, Torino, Verona e Roma. Roberto Polleri

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