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Aqua De Mâ presente alla mostra fotografica Ambiente Clima Futuro

Aqua De Mâ presente alla mostra fotografica Ambiente Clima Futuro
Aqua De Mâ presente alla mostra fotografica Ambiente Clima Futuro

Aqua De Mâ presente alla mostra fotografica Ambiente Clima Futuro, fino al 26 giugno in mostra a Chiavari gli scatti dei due fotografi 

Aqua De Mâ presente alla mostra fotografica Ambiente Clima Futuro. Il progetto fotografico nazionale è un’occasione per riflettere sulla trasformazione ambientale e comprende anche una mostra nazionale ed oltre 100 mostre locali.

Aqua De Mâ, società ligure che dal 2000 alleva orate e branzini al largo del golfo del Tigullio, sarà presente fino al 26 giugno alla mostra fotografica Ambiente Clima Futuro che si terrà a Chiavari, presso il Foyer dell’Auditorium San Francesco e, fino al 10 settembre, alla contemporanea mostra nazionale presso il Centro Italiano della Fotografia d’Autore (CIFA) di Bibbiena (AR). Il progetto, che comprende anche oltre 100 mostre locali e che andrà avanti fino a settembre, è organizzato dal Centro Italiano della Fotografia d’Autore (CIFA) di Bibbiena (AR) e promosso dalla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (FIAF) e dal CENSIS (CENtro Studi Investimenti Sociali), con il Patrocinio del Ministero della Cultura (MiC).

L’obiettivo è quello di far riflettere sulla trasformazione ambientale e di raccontare, attraverso l’interpretazione fotografica degli autori, sia i luoghi e le attività dove esistono progetti ed esperienze di recupero e dove si seguono condotte virtuose, a livello pubblico e privato, che vanno nella direzione di un futuro con una maggiore attenzione per l’ambiente e per il suo equilibrio, sia quelle situazioni dove sono ancora in corso sfruttamento e depauperamento di risorse difficilmente rinnovabili.

Tra i vari temi proposti agli autori, i fotografi chiavaresi Roberto Cella e Alessandro Terigi, hanno scelto di realizzare il loro progetto in collaborazione con Aqua de Mâ. Attraverso 15 scatti ne hanno evidenziato gli aspetti di eccellenza nella realizzazione e gestione di una maricoltura offshore improntata sulla sostenibilità ambientale e del prodotto e nella gestione virtuosa delle risorse e dei prodotti derivati dalla lavorazione del pesce, con grande attenzione al futuro e con l’attiva compartecipazione in progetti di ricerca e sviluppo che mirano alla maggior sostenibilità e al raggiungimento di un equilibrio tra industria ed ambiente.

La mostra locale del Tigullio sarà curata dal Gruppo Fotografico DLF EFI di Chiavari e alcune immagini del Portfolio “Aqua de Mâ – Maricoltura offshore sostenibile nel Golfo del Tigullio” sono state pubblicate sul catalogo della mostra nazionale e sono esposte al CIFA di Bibbiena (AR) fino al 10 Settembre.

DESCRIZIONE DELLE FOTO

L’utilizzo di mangimi integrati da farine vegetali permette di minimizzare il rapporto di pesce selvatico utilizzato per kg di pesce allevato, garantendo così un prodotto eticamente sostenibile. L’introduzione nei mangimi di antibatterici naturali come l’aglio riduce sensibilmente il rischio di insorgenza di parassiti tra i pesci. La Foto 1 simula la composizione di una orata Aqua De Mâ allevata a partire dalla genesi del mangime.

La scelta della collocazione offshore del sito produttivo di Aqua De Mâ (Foto 2) garantisce una elevata idrodinamicità della colonna d’acqua e, pertanto, consente una dispersione ottimale dei residui di mangime e delle deiezioni ittiche, contribuendo alla sostenibilità ambientale dell’impianto.

L’adozione di piani nutrizionali correlati agli effettivi parametri ambientali e l’uso di moderne macchine a controllo numerico, ottimizzano l’erogazione di mangime e ne minimizzano il residuo disperso in ambiente, minimizzando il costo di produzione e contribuendo alla sostenibilità ambientale del sito (Foto 3-4-5).

Secondo i dati ufficiali forniti da ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), l’itticoltura è la forma di allevamento maggiormente sostenibile tra quelle dedicate all’alimentazione umana per rapporto mangime per kg, produzione di CO2 e consumo di acqua dolce (Foto 6).

OTS (Operatori Tecnici Subacquei) specializzati vigilano costantemente sullo stato di salute degli animali attraverso l’osservazione giornaliera del loro comportamento, sia in fase di nutrizione che mediante regolari ispezioni subacquee, contribuendo così a garantire il benessere dei pesci allevati e ad ottenere un prodotto sano e sostenibile (Foto 7).

La filiera Aqua De Mâ, corta e certificata, dall’alimentazione alla pesca, fino all’incassettamento ed all’etichettatura, è garanzia di un prodotto di qualità eccellente (Foto 8-9-10-11-12).

La sostenibilità ambientale dell’impianto è ulteriormente certificata da enti terzi, che campionano regolarmente i parametri di qualità della colonna d’acqua e del sedimento di fondale, assicurando il mantenimento dello stato ecologico originario del sito (Foto 13).

Aqua De Mâ supporta il ricorso all’economia circolare ed è la sola azienda di itticoltura italiana partner dell’innovativo progetto europeo ECOeFISHent, destinato ad identificare soluzioni e nuove tecnologie per il recupero dei sottoprodotti di lavorazione (scarti di pesce e reti dismesse) per l’utilizzo nell’industria della cosmesi, dell’abbigliamento, alimentare e del settore automobilistico (Foto 15).