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Antifa choc, mandanti omicidio maliano sono chiari: M5S e Lega

Manifesto maliano e accuse choc a M5S e Lega

“Sede della Lega a Roma. Hotel Forum, punto di riferimento romano del Movimento 5 Stelle. I mandanti dell’omicidio di Soumaila Sacko sono chiari. E allora che rimangano loro bene impressi i volti e i nomi delle vittime della loro propaganda. Soumaila Sacko, 29 anni, maliano, bracciante e sindacalista dell’USB. Ucciso dalla propaganda di governo”.

E’ il post choc pubblicato ieri dagli estremisti di “Noi Restiamo Roma” che è stato condiviso su Facebook anche da quelli di “Genova Antifascista”.

Intanto, oggi pomeriggio a Genova alcune decine di manifestanti si sono riuniti davanti alla sede della Prefettura in largo Eros Lanfranco (via Roma) per un presidio in ricordo del bracciante-sindacalista africano ucciso l’altro giorno in Calabria a seguito di un presunto furto di lamiere in una proprietà privata.

Oltre alle bandiere dell’Usb, hanno sventolato anche quelle di Cobas, Arci, Potere al Popolo, Partito Comunista e Rifondazione Comunista. Al presidio hanno partecipato anche diversi immigrati e alcuni esponenti politici: dal segretario provinciale del Pd, Alberto Pandolfo, al consigliere regionale di Rete a Sinistra, Gianni Pastorino, ma anche alcuni consiglieri genovesi del M5S.

La manifestazione davanti alla Prefettura