Violenza nel carcere di Villa Andreino: agente finisce in ospedale
Ancora un episodio di violenza all’interno di una struttura penitenziaria ligure. Questa volta è accaduto nel carcere di Villa Andreino alla Spezia, dove un detenuto appena trasferito dal Piemonte ha aggredito un agente della Polizia Penitenziaria con calci e pugni. L’aggressione sarebbe scattata dopo che il carcerato ha richiesto di essere portato in infermeria. L’agente è stato immediatamente soccorso e trasportato in ospedale, dove ha ricevuto una prognosi di dieci giorni per le lesioni riportate.
La denuncia di Uilpa: “Sovraffollamento e carenza di personale”
A denunciare l’accaduto è stato Fabio Pagani, segretario regionale della Uilpa Polizia Penitenziaria, che ha evidenziato il grave sovraffollamento del carcere spezzino. Secondo i dati forniti dal sindacato, nella struttura sono presenti 190 detenuti a fronte di una capienza regolamentare di 151, e soltanto nell’ultimo mese sarebbero arrivati ben 70 nuovi reclusi.
Organico sotto pressione: mancano quasi 20 agenti
A peggiorare la situazione, spiega Pagani, è la drastica carenza di personale. Su 133 unità previste, risultano operative soltanto 114. Una condizione che mette a rischio la sicurezza e il benessere sia del personale penitenziario sia dei detenuti, in un contesto sempre più critico e difficile da gestire.
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