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A Tursi convegno su Sport dilettantistico ed impianti sportivi

Il campo di Ca de Rissi

Domani, venerdì 27 aprile dalle 15.30 alle 19.30 nel Salone di Rappresentanza di palazzo Tursi, si svolge il convegno “Sport dilettantistico e impianti sportivi”.

A introdurre i lavori saranno Antonio Micillo (presidente CONI Liguria), Gaetano Cuozzo (presidente CIP Liguria) e la consigliera regionale e comunale Lilli Lauro.

A partire dalle ore 16.30 gli interventi, moderati da Giovanni Mari, affronteranno il tema della realtà degli impianti sportivi locali, con approfondimenti sui diversi aspetti.

La chiusura, alle ore 19, è affidata al consigliere delegato allo Sport Stefano Anzalone, che farà il punto sull’ impiantistica sportiva genovese e sugli interventi di riqualificazione da parte del Comune di Genova.

All’incontro parteciperà anche Carlo Tavecchio tornato alla presidenza della Lega Nazionale Dilettanti; l’europarlamentare Alberto Cirio a proposito della “Candidatura Genova Capitale dello sport 2023”; Giulio Ivaldi, presidente Figc Liguria; Mauro Nasciuti, presidente Fidal Servizi e Roberto Patrassi  a proposito de “Le concessioni degli impianti sportivi di proprietà pubblica”.

“Questo convegno – sottolinea il consigliere delegato Stefano Anzalone – è importante per la nostra città e in particolare per le nostre società sportive, che potranno confrontarsi con persone qualificate ed esperti del settore. E’ una possibilità unica per approfondire gli aspetti principali delle nuove normative sull’impiantistica sportiva e avere chiarimenti e nozioni utili su come realizzare e gestire impianti, in particolare di proprietà civica”.

“Iniziative come questa promossa dal consigliere delegato Anzalone – sostiene la consigliera regionale Lilli Lauro – rappresentano un tassello importante per procurare un sostegno valido alle piccole realtà sportive. Per questa ragione verranno esaminati non solo i grandi impianti, quelli dedicati alle discipline più ricche, ma si approfondirà tutto il movimento sportivo, senza eccezioni. Gli impianti sportivi genovesi devono rinascere grazie anche all’abbattimento dei canoni concessori e agli interventi di manutenzione programmati”.