Musica, spettacolo e grandi eventi per salutare il nuovo anno: dal dancefloor del Porto Antico al concerto gratuito in piazza della Vittoria, con trasporti potenziati e treni straordinari notturni
Genova si prepara a vivere un Capodanno 2025 all’insegna della musica e della festa diffusa, con un programma che coinvolge alcuni dei luoghi simbolo della città. Il cuore delle celebrazioni sarà diviso tra il Porto Antico e piazza della Vittoria, dove andranno in scena due appuntamenti pensati per un pubblico ampio e trasversale, tra dj set, concerti dal vivo e momenti di intrattenimento fino alle prime ore del nuovo anno.
La città entra nel clima di festa già dalla serata di martedì 30 dicembre, quando Calata Falcone Borsellino, al Porto Antico, si trasformerà in una grande pista da ballo a cielo aperto. A partire dalle 21.30, l’area ospiterà il dj set di Albertino, uno dei protagonisti assoluti della scena dance italiana, per un evento gratuito che anticipa la notte di San Silvestro e richiama appassionati di musica da tutta la Liguria.
Il grande concerto di Capodanno in piazza della Vittoria
Il momento centrale delle celebrazioni è in programma la sera del 31 dicembre in piazza della Vittoria, dove i tecnici sono al lavoro già da giorni per allestire il grande palco. Dalle 21.30 prende il via una lunga serata di musica e spettacolo condotta da Serena Garitta e Samu Mara. Ad aprire l’evento sarà Chiamamifaro, progetto musicale di Angelica Gori, che porterà sul palco un sound contemporaneo e riconoscibile, capace di coinvolgere il pubblico fin dalle prime battute.
Alle 22.30 è atteso uno dei momenti più attesi dell’intero Capodanno genovese: il live dei Pinguini Tattici Nucleari. La band, protagonista di un tour negli stadi completamente sold out, sceglie Genova per l’ultima data dal vivo prima del 2027, rendendo l’appuntamento ancora più speciale. Il concerto accompagnerà il pubblico fino al conto alla rovescia di mezzanotte, in un clima di festa pensato per tutte le età e ad accesso libero.
Subito dopo il brindisi e gli auguri dal palco della sindaca di Genova, Silvia Salis, la musica continuerà con il “Genova 2026 Party”. Dalle 00.10 fino alle 2.30, il duo Fel, formato da Giovanni Galvani e Alessio Lerma, insieme a Luke, proporrà una lunga selezione elettronica e techno, trasformando la piazza in un grande dancefloor urbano.
Accessi, sicurezza e area dedicata alle persone con disabilità
Per garantire un afflusso ordinato e in sicurezza, l’accesso a piazza della Vittoria sarà consentito esclusivamente dai Giardini di viale Caviglia, di fronte alla stazione di Genova Brignole, dove sarà attiva un’area di prefiltraggio.
Le persone con disabilità motorie, in possesso di Cude, potranno parcheggiare in via Brigata Liguria, nel tratto compreso tra la fermata AMT e lo stacco laterale di piazza della Vittoria in corrispondenza di via Malta. Da qui sarà possibile raggiungere l’area riservata sotto il palco insieme a un accompagnatore. Lo stesso accesso è previsto anche per i titolari di Disability Card.
Trasporti potenziati: metro, navette e treni straordinari
Per agevolare il rientro dopo i festeggiamenti, il Comune di Genova ha previsto un rafforzamento significativo del trasporto pubblico. Al termine dell’evento in piazza della Vittoria, saranno attive navette AMT tra l’1.00 e le 3.00 del mattino, con partenze da viale Duca d’Aosta. Le direttrici verso Levante e Val Bisagno partiranno dal lato est, mentre quelle verso Ponente e Val Polcevera dal lato ovest.
La metropolitana prolungherà il servizio con ultime corse alle 3.30 da Brignole e alle 3.10 da Brin. Anche l’ascensore Castelletto Levante resterà operativo fino alle 2.30.
Per chi deve raggiungere le località della riviera ligure, sono previsti due treni regionali straordinari in partenza dalla stazione di Genova Brignole alle 3 del mattino di giovedì 1° gennaio. Il Regionale 94094 viaggerà in direzione Savona, con fermate lungo tutta la costa di Ponente fino ad Albisola. Il Regionale 94095 collegherà invece Genova a Sestri Levante, con fermate intermedie tra il levante cittadino e il Tigullio, da Sturla a Cavi.
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